Sono in tutto 12 le società premiate con l’Oscar di Bilancio 2021 per la loro attività di reporting e la cura dei rapporti con gli stakeholder.
La premiazione è avvenuta nel corso della cerimonia tenutasi ieri a Milano e promossa da FERPI, Borsa Italiana e Università Bocconi.
Per la 57esima edizione dell’evento sono arrivate 315 candidature, numero record, sottoscritte da aziende di dimensioni diverse e appartenenti a differenti settori. L’incremento maggiore è stato registrato nelle categorie “Fondazioni di erogazione” e “Imprese sociali e associazioni non profit”, un aumento che testimoia l’impegno crescente degli Enti del Terzo Settore nel rendicontare i risultati delle proprie attività. Le candidature sono state analizzate da una giuria composta dai presidenti delle organizzazioni che promuovono il premio e dai presidenti delle associazioni partner, e presieduta da Gianmario Verona, Rettore dell’Università Bocconi.
“Il riconoscimento vuole contribuire allo sviluppo di una comunicazione finanziaria coerente e alla diffusione della cultura della trasparenza, stimolando le organizzazioni a impegnarsi per una rendicontazione sempre più chiara e articolata”, sottolinea in una nota Ferpi, l’associazione che rappresenta in Italia i professionisti delle Relazioni Pubbliche e della Comunicazione.
Nel 2021, per la prima volta, hanno partecipato all’evento anche le società benefit, ovvero quelle aziende che rispettano i più elevati standard di responsabilità e trasparenza, dando lo stesso peso agli obiettivi economico-finanziari e a quelli collegati all’impatto sociale e ambientale.
“Questa edizione ha confermato che la sostenibilità è diventata un driver strategico per molte imprese: anche per questo cresce il numero delle organizzazioni che decidono di rendicontare in modo completo gli impatti economici, sociali e ambientali con un approccio che va ben oltre la pura compliance. – commenta Rossella Sobrero, presidente di Ferpi – Un trend positivo confermato anche dal grande interesse per i premi speciali Dnf e Reporting Integrato. Dal punto di vista della comunicazione ci sono alcuni segnali interessanti: l’impegno per semplificare il linguaggio e utilizzare immagini di impatto a supporto di numeri, grafici, tabelle; la scelta di realizzare un documento di sintesi pensato per gli stakeholder non tecnici”.
“La sostenibilità e un approccio etico e inclusivo sono ormai diventati obiettivi centrali e prioritari per le imprese. Si tratta di una vera e propria svolta culturale, in cui si tiene in gran conto l’impatto e il valore che le aziende creano rispetto a tutti gli stakeholders in senso ampio, azionisti, consumatori e lavoratori. – dice Gianmario Verona, Rettore dell’Università Bocconi e presidente della giuria – Saper comunicare questo nuovo approccio attraverso il proprio bilancio è quindi fondamentale per le aziende”.
“La rinascita dell’economia e della finanza in formato sostenibile richiede la capacità di ripensare i business model e i piani industriali delle aziende in modo che rischi e opportunità di sostenibilità siano incorporati nelle equity story delle aziende e non siano relegati a programmi collaterali. – dichiara Andrea Sironi, presidente di Borsa Italiana – Da ciò deriva l’attualità dell’Oscar di Bilancio, grazie alla capacità di questa importante iniziativa di continuare a rinnovarsi, riflettendo e sintetizzando in modo concreto l’evoluzione del pensiero accademico e delle migliori prassi aziendali”.
Di seguito l’elenco completo delle società premiate nelle diverse categorie con l’Oscar di Bilancio 2021:
- Grandi imprese quotate – Snam;
- grandi imprese non quotate – C.V.A.;
- medie e piccole imprese quotate – Erg;
- medie e piccole imprese non quotate – Astea;
- imprese finanziarie – Fideuram;
- società benefit – Andriani;
- enti pubblici e associazioni di rappresentanza – Comune di Rho;
- fondazioni di erogazione – Unicredit Foundation;
- imprese sociali e associazioni non profit – Fondazione Dynamo Camp;
- Oscar Dnf – Intesa Sanpaolo;
- Oscar integrated reporting – Poste Italiane;
- Oscar comunicazione – Enel.