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Orologi, non solo collezionismo ma rifugio per gli investimenti

Il 2012 sembra essere l’anno degli orologi. Che sia per collezionismo o per proteggere i propri prezzi dalla volatilità dei mercati finanziari il giro di affari delle aste ha intensificato il suo trend di crescita nel primo semestre dell’anno. Per offrire una guida all’investimento in orologi preziosi e per capire se il segmento possa entrare nel novero dei beni rifugio Monte dei Paschi di Siena elabora l’Mps Watches Index. L’indice è costruito tenendo in considerazione i risultati delle maggiori transazioni di case d’asta a Ginevra, Hong Kong e New York.

Ciò che emerge è che il mercato degli orologi è tra quelli che ha registrato la maggiore crescita negli ultimi sei anni rispetto alle altre arti minori, essendo preceduto solamente dai gioielli, dai vini pregiati e dagli oggetti di antiquariato. Nel primo semestre del 2012 l’indice è cresciuto del 31,2% rispetto allo stesso periodo dello scorso anno. I pezzi rimasti invenduti restano in calo mentre l’offerta si caratterizza per una maggiore disponibilità dei pezzi di fascia altissima. A trainare la crescita del settore, che vanta una base crescente di collezionisti, è l’Asia. Hong Kong si ritaglia anno dopo anno una quota crescente del fatturato, essendo passata dal 28,8% del fatturato totale nel 2010 al 33,6% nel 2012. Gli orologi preziosi sembrano offrire un’ottima possibilità di investimento ma rimangono un settore difficile in cui sono necessarie competenza e preparazione.

Per chi volesse approfondire in allegato la versione integrale del report di Monte dei Paschi si Siena.


Allegati: E ora di investire – Area Pianificazione Strategica Research e IR.pdf

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Categories: Risparmio