India e Cina trainano la domanda dell’oro, nonostante le quotazioni ai massimi. “L’incertezza macroeconomica, la perdurante crisi del debito sovrano e le pressioni inflazionistiche dovrebbero far sì che la domanda di oro rimanga forte”, afferma Marcus Grubb, managing director del World Gold Council.
Secondo le stime odierne del Wgc, gli acquisti in Cina e India sono saliti del 25% nel secondo trimestre 2011. L’India, in particolare, è il maggiore importatore mondiale di oro (copre un terzo della domanda globale) e tra gennaio e giugno ne ha acquistate 540 tonnellate (+21% rispetto allo stesso periodo 2010).
I dati diffusi dal World Gold Council evidenziano come il secondo trimestre 2011 ha segnato, nonostante i rincari, un incremento nei consumi del 4,6%: pari a 44,5 mld di dollari, appena sotto i 44,7 mld toccati nell’ultimo trimestre 2010.