L’oro venezuelano diventa dello Stato. Lo scopo è “rafforzare l’indipendenza del Paese” e portare avanti “la lotta contro le bande armate e il contrabbando”, ha ha spiegato il presidente Hugo Chavez, che ha firmato una legge per nazionalizzare l’estrazione e l’esportazione del metallo giallo.
I problemi sono soprattutto nel nord del Venezuela, dove si concentra il 60% della produzione d’oro non autorizzata dallo Stato. Il Presidente ha anche assicurato che entro qualche settimana inizierà il rimpatrio delle riserve auree depositate all’estero, per 4/5 in Gran bretagna. Attualmente l’oro è scambiato a 1852,30 dollari l’oncia.