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Orizzonte Legno 2023, Marsiaj (Unione Industriali Torino): “Con emergenza gas il legno rimane risorsa diffusa”

Associazione dell'Unione Industriali Torino

L’emergenza gas ha posto l’attenzione sul problema del controllo da parte di pochi paesi di importanti materiali. “Da questo punto di vista, il legno ha il vantaggio di un’offerta diffusa e non concentrata in poche regioni e paesi”. Lo ha affermato il presidente dell’Unione Industriali di Torino Giorgio Marsiaj in occasione del convegno “Orizzonte Legno 2023. Dinamiche di un mercato che cambia” che si è svolto oggi, giovedì 17 novembre, negli spazi dell’Associazione. Durante l’incontro sono stati analizzati gli scenari attualmente molto positivi di mercato e sono stati approfonditi aspetti strategici come gli imballaggi, la logistica e i bonus in edilizia.

“Il legno, inoltre, è un materiale sostenibile, essendo a basso impatto ambientale”, ha continuato Marsiaj aggiungendo che “nelle costruzioni ogni metro cubo di legno utilizzato come sostituto di un altro materiale, riduce le emissioni di Co2 di oltre una tonnellata. L’industria che ne viene alimentata è in grande sviluppo, con molte opportunità di lavoro per i giovani in diversi campi, dalla progettazione degli edifici alle tecnologie del legno, dalle tecniche costruttive alla protezione del territorio. Il nostro ruolo come Associazione è aiutare la filiera di questo settore a diventare ancora più robusta, favorendo sia l’aumento del numero di imprese nostre associate, sia la loro crescita dimensionale. Il Piemonte ha enormi potenzialità di crescita rispetto alla situazione attuale. Basti pensare che con 955 mila ettari dispone di quasi il 10% sul totale nazionale di superficie boschiva”.

La filiera Legno Arredo in Piemonte è sostenibile e in crescita

Secondo i dati di Federlegno, nel 2021 il fatturato complessivo del settore in Italia ha superato i 49 miliardi di euro (contro i 43 miliardi del 2019), di cui 18 destinati all’export. Nelle 70 mila imprese del legno lavorano 293 mila addetti. La filiera Legno Arredo in Piemonte conta circa 3.400 aziende e più di 11.600 addetti per un fatturato di circa 1 miliardo 360 milioni di euro l’anno.

Mazzoni: “Il prossimo sarà un anno complesso”

Matteo Mazzoni, Presidente delle imprese del Legno associate a Unione Industriali Torino, ha dichiarato: “In questo periodo caratterizzato da grandissima incertezza e da una contrazione in molti settori economici, il nostro convegno ci ha dato l’occasione di uno stimolante confronto tra i vari anelli di una catena delicata che dal produttore di materia prima, attraverso il trasformatore, arriva fino all’ utilizzatore finale. Il centro studi dell’Unione Industriali ci ha aiutato a cogliere i punti da migliorare in questa catena, fornendoci alcuni spunti di riflessione importanti per il 2023. Io penso che il prossimo sarà un anno complesso, che richiederà molta attenzione nelle decisioni aziendali e credo che vada interpretato come un periodo transitorio di stabilizzazione del mercato che è stato soggetto a bruschi cambiamenti dovuti agli effetti della pandemia e della rivoluzione che hanno subìto quasi tutte le materie prime nel 2021 e, più di recente, alle conseguenze che stiamo tutti ancora soffrendo di una guerra veramente assurda”.

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Categories: Economia e Imprese