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Open Fiber: ricavi in crescita, ma il rosso si allarga. Nuovo rifinanziamento da banche per oltre 1 miliardo

Open Fiber chiude il 2024 con ricavi a 674,8 milioni (+16%) ma amplia la perdita netta a 364 milioni. Ottenuta nuova linea di credito da 1,05 miliardi di euro. Aggiornato piano industriale e approvato report di sostenibilità

Open Fiber: ricavi in crescita, ma il rosso si allarga. Nuovo rifinanziamento da banche per oltre 1 miliardo

Open Fiber chiude il 2024 con ricavi pari a 674,8 milioni di euro, segnando un incremento del 16% rispetto ai 582 milioni registrati nel 2023. L’Ebitda si attesta a 276,3 milioni di euro, in crescita rispetto ai 234 milioni dell’anno precedente, mantenendo una marginalità stabile al 40%. Si amplia, però, la perdita netta a 364 milioni di euro, rispetto ai 296 milioni del 2023, un dato che non è ancora indicativo, vista l’intensiva fase di investimenti in corso per lo sviluppo delle infrastrutture. Il patrimonio netto ammonta a 1,27 miliardi di euro, mentre la posizione finanziaria Netta raggiunge i 6,04 miliardi di euro. Open Fiber prevede di raggiungere un flusso di cassa positivo entro il 2028, grazie alla solida strategia di crescita e sviluppo in atto.

È stato anche approvato il Report di sostenibilità 2024 e aggiornato il piano industriale, con l’obiettivo di consolidare e ampliare ulteriormente le attività dell’azienda.

Aggiornato il Piano industriale decennale

Open Fiber ha aggiornato il proprio Piano Industriale, fissando un orizzonte di investimenti di 10 miliardi di euro per il periodo 2025-2034. L’obiettivo è quello di connettere oltre 20 milioni di unità immobiliari con la tecnologia Ftth (Fiber to the Home), per supportare la transizione digitale del paese. A sostegno di questi progetti, l’azienda ha ottenuto una nuova linea di credito da 1,05 miliardi di euro, “messa a disposizione da primari istituti di credito nazionali e internazionali”, oltre ai 7,2 miliardi già ottenuti attraverso il project financing precedente. L’impegno degli azionisti per un aumento di capitale di 1 miliardo di euro contribuisce a rafforzare ulteriormente la solidità finanziaria di Open Fiber.

Inoltre, l’azienda ha concluso con Infratel Italia la procedura di riequilibrio dei piani economico-finanziari delle Convenzioni legate al Piano Banda Ultralarga (Bul), con l’assegnazione di contributi per 660 milioni di euro da parte del Ministero per l’Innovazione, al fine di sostenere il completamento della rete.

Espansione della rete e clienti attivi

A fine 2024, Open Fiber ha connesso 15,9 milioni di unità immobiliari, consolidando la sua posizione come leader nella realizzazione della fibra ottica in Italia. L’azienda ha esteso la copertura in 240 città e 6615 comuni, portando la fibra anche nelle zone meno servite, come le Aree Bianche. Attualmente, oltre 300 partner utilizzano la rete realizzata, tra cui i principali operatori italiani e alcuni internazionali. Inoltre, Open Fiber ha raggiunto 3,3 milioni di clienti attivi, un numero destinato a crescere grazie all’ulteriore espansione della rete e alla commercializzazione dei servizi Ftth.

Il 2025 vedrà un ulteriore rafforzamento del focus commerciale, sia nel segmento residenziale che in quello business, con l’obiettivo di accelerare la migrazione verso le nuove linee in fibra ottica e massimizzare gli investimenti pubblici e privati nella rete.

Approvato il report di sostenibilità

Il CdA ha approvato anche il Report di Sostenibilità 2024, che segna il quinto anno consecutivo di pubblicazione e illustra l’impegno di Open Fiber nel campo della sostenibilità. Tra i principali risultati ottenuti, spicca l’approvazione del primo Piano di sostenibilità, un documento che integra le tematiche ESG nel modello di business aziendale. Inoltre, l’azienda ha aderito allo UN Global Compact, l’iniziativa delle Nazioni Unite volta a promuovere un’economia globale più inclusiva e sostenibile. Open Fiber ha anche confermato importanti certificazioni in aree fondamentali come la gestione della Qualità, Salute e Sicurezza, Ambiente, Energia e Parità di genere.

“Open Fiber si conferma come il principale operatore di fibra ottica Ftth d’Italia e uno dei principali protagonisti della digitalizzazione del Paese. La finalizzazione del project financing garantisce all’azienda tutte le risorse necessarie per raggiungere gli obiettivi del piano industriale, e in particolare per completare il Piano Bul nei piccoli comuni e il Piano Italia a 1 Giga finanziato con fondi del Pnrr. Continuiamo a lavorare per mettere a disposizione di tutti i cittadini, dalle grandi città alle aree rurali e industriali, connettività ultraveloce e possibilità di accedere ai servizi digitali di ultima generazione” ha commentato Giuseppe Gola, amministratore delegato di Open Fiber.

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