Open Fiber, la società che si occupa della realizzazione dell’infrastruttura in fibra FTTH controllata dalla Cassa depositi e prestiti (Cdp), ha completato la realizzazione di una nuova rete di oltre 45 chilometri a Radda in Chianti, in Provincia di Siena. La società ha inoltre comunicato di avere concluso i lavori dell’infrastruttura di rete che consente 1036 unità immobiliari tra cittadini, imprese e professionisti del Comune di Balvano in provincia di Potenza di “accedere ad Internet con prestazioni efficaci e all’avanguardia”. L’intervento si è in particolare concentrato sulle zone meno densamente popolate e finora sprovviste di connettività ultraveloce.
Rete ultraveloce a Radda in Chianti
Il servizio, già operativo per i residenti, copre aree come Radda in Chianti, Collepetroso, Villa, Selvole, Volpaia, Badiaccia a Montemuro, Castelvecchi e Castello di Albola.
Grazie all’iniziativa di Open Fiber, adesso, i residenti dei piccoli borghi nella provincia di Siena avranno finalmente accesso alla banda ultra larga. Questo servizio, realizzato nelle “aree bianche” identificate nei bandi Infratel, ha ricevuto il supporto della Regione Toscana e mira a colmare il divario digitale, offrendo connessioni veloci anche al di fuori delle grandi città.
1.000 unità immobiliari collegate
Grazie alla nuova rete sono state collegate oltre 1.000 unità immobiliari in varie località. L’infrastruttura rimarrà di proprietà pubblica e sarà gestita da Open Fiber in concessione per i successivi 20 anni. Nel contesto del progetto, sono stati collegati 12 punti di interesse per la comunità, tra cui il Comune, la biblioteca, il teatro, la proloco, l’asilo nido, la stazione dei Carabinieri, il polo sanitario, la scuola media e la polizia municipale.
“Grazie al supporto dell’amministrazione comunale e della Regione Toscana siamo felici di aver concluso i lavori a Radda in Chianti” – ha commentato Marco Gasparini, Regional Manager di Open Fiber Toscana -. “Finalmente i cittadini hanno ha una rete in banda ultralarga all’altezza delle sfide del futuro”.
“Siamo giunti alla conclusione di questo progetto, importantissimo per nostra comunità, a maggior ragione in una società dove la connettività rappresenta il presente ed il futuro sia per gli aspetti economici, di lavoro, di studio che per lo sviluppo del turismo, e per il futuro della medicina di prossimità” – ha dichiarato il sindaco Pier Paolo Mugnaini – “Grazie alla collaborazione fra amministrazione, Regione Toscana, Open Fiber e i nostri concittadini abbiamo superato tanti ostacoli e concluso il progetto in anticipo di due mesi rispetto al cronoprogramma”.
Aggiornato alle 13:52 di mercoledì 15 novembre 2023