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Open Fiber e EOLO: nuovo accordo per ridurre il digital divide

Si amplia la partnership tra Open Fiber ed EOLO per la diffusione di servizi ultrabroadband in Italia – L’obiettivo è di rilegare in fibra ottica 1.000 siti FWA di EOLO

Open Fiber e EOLO: nuovo accordo per ridurre il digital divide

Rilegare in fibra ottica 1.000 siti FWA di EOLO. Questo è l’obiettivo dell’estensione della collaborazione tra la società guidata da Elisabetta Ripa ed EOLO – azienda italiana operante nel settore del fixed wireless ultra-broadband – che intende collegare la quasi totalità della sua rete entro i prossimi 2 anni.

La rete ultrabroadband di Open Fiber attualmente conta oltre 11 milioni di unità immobiliari connesse, con servizi già attivi in 180 grandi città e circa 2.000 comuni delle Aree Bianche. Il piano complessivo di OF mette in campo oltre 7 miliardi di euro di risorse e prevede la copertura di circa 20 milioni di unità immobiliari nel Paese con l’obiettivo di colmare il digital divide e rendere disponibili a tutti i cittadini i servizi digitali con le elevate prestazioni che solo una infrastruttura di ultima generazione può garantire.

Attualmente, l’operatore FWA EOLO raggiunge oltre 6.500 comuni in Italia e punta a completare la propria copertura del Paese entro la fine del 2021. Procede velocemente il piano di investimenti da 150 milioni di euro varato dall’azienda a maggio 2020 attraverso il quale EOLO ha l’obiettivo di arrivare a connettere 7.500 comuni, realizzando una rete che consenta di raggiungere fino a 100 Mb/s per gli utenti domestici e 1 Gb/s per le imprese.

“Siamo molto soddisfatti dell’estensione della nostra partnership con EOLO – ha commentato Elisabetta Ripa, Amministratore Delegato di Open Fiber -. Sono oltre 100 gli operatori nazionali ed internazionali che hanno scelto la nostra rete aperta, neutrale ed interamente in fibra ottica, per offrire ai propri clienti servizi di connettività evoluta, in linea con l’evoluzione tecnologica. Il nostro sforzo, come operatore infrastrutturale, va nella direzione della massima collaborazione con tutti gli operatori fissi e mobili per colmare – realmente e prima possibile – il digital divide nel Paese”.

“L’utilizzo sempre più esteso della fibra ottica per collegare le nostre antenne, ci consente di migliorare ulteriormente le prestazioni e la qualità dei servizi offerti ai nostri clienti in tutta Italia – ha commentato Luca Spada, Presidente e fondatore di EOLO -. Il diritto ad una connessione di qualità per tutti è da sempre al centro della nostra missione aziendale e accordi quali quello odierno ci avvicinano al raggiungimento dell’ambizioso obiettivo annunciato meno di un anno fa: completare la copertura ultrabroadband dei 7.500 Comuni in Italia”.

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