La rete in fibra ottica Ftth di Open Fiber avanza. La nuova tappa del piano di cablaggio, annunciata lunedì mattina della società controllata da Cdp e Enel al 50% ciascuna, è Monopoli. L’Ad di Open Fiber Elisabetta Ripa ha pianificato un investimento di 5,2 milioni per realizzare una rete di telecomunicazioni interamente in fibra ottica fino dentro alle case. Le operazioni stanno per partire dopo la firma della convenzione con il comune di Monopoli con il quale viene regolata la modalità dell’intervento di innovazione tecnologica nella cittadina sul mare che ha nel porto una delle sue maggiori attrattive di sviluppo economico.
Il progetto che sarà realizzato a Monopoli prevede il collegamento in fibra di 18.000 unità immobiliari con velocità di connessione fino a 1 Gigabit al secondo e latenza inferiore a 5 millisecondi. Inoltre, l’obiettivo è di contenere al massimo l’impatto dei cantieri, anche attraverso il riesco di infrastrutture già esistenti.
“Dei 91 chilometri che formeranno la nuova e capillare rete di telecomunicazione a banda ultralarga, ben 62 chilometri saranno costituiti da impianti interrati o aerei già presenti in città. Come nei cantieri aperti in tutta Italia, gli scavi saranno comunque effettuati privilegiando metodologie innovative e a basso impatto ambientale Tra queste la più utilizzata è la minitrincea: lo scavo su strada, largo 10 centimetri e profondo dai 35 ai 50 centimetri, viene riempito contestualmente alla posa dei cavi con malta cementizia di colore rosa. Trascorsi da questo ripristino provvisorio i tempi tecnici necessari all’assestamento del materiale, si passa alla definizione dell’intervento con la scarifica della sede stradale interessata e la posa dell’asfalto a caldo. Complessivamente verranno stesi circa 260 chilometri di cavi in fibra ottica, con conclusione dei lavori prevista entro 18 mesi.
Fonte: Open Fiber
Il progetto Monopoli si inserisce nel più ampio piano di cablaggio in banda ultra larga (Piano BUL) che Open Fiber sta portando avanti per Infratel. Il tutto avviene proprio mentre sono in corso le trattative per arrivare ad una rete unica. Trattative che coinvolgono Cdp (azionista di Open Fiber) e Tim, ma che si preannunciano molto complesse. Open Fiber intanto va avanti con il suo piano industriale e, proprio nei giorni scorsi, ha confermato che “procede il lavoro con Infratel che gode di totale copertura finanziaria e che prevede il completamento del Piano BUL in 16 Regioni nel 2022 e nelle restanti 4 Regioni (per un totale dell’8% delle UI complessive) nel 2023. Obiettivi che grazie a tutte le misure messe in campo confermiamo di poter raggiungere”. Nel 2021 ha consegnato 3.045 progetti esecutivi, che garantiscono l’operatività fino a tutto il 2021.
Tirando le somme dell’attività svolta, a oggi nelle aree interessate dai bandi Infratel, Open Fiber ha avviato lavori in circa 2.500 comuni, completato 843 comuni e reso disponibili agli operatori per la commercializzazione circa 950 mila unità immobiliari in 828 comuni.
Il nuovo avvio dei lavori a Monopoli conferma l’avanzamento del piano complessivo. “Siamo tra i pochi Comuni nella Città Metropolitana di Bari e in Puglia in generale – ha dichiarato il sindaco di Monopoli Angelo Annese – a dotarsi di questa nuova tecnologia. Per questo nei prossimi mesi Monopoli sarà interessata da diversi lavori stradali che potranno creare disagi, ma il sacrificio di questo periodo sarà ben compensato da una infrastruttura moderna di cui Monopoli in futuro potrà fregiarsi”.
Una “proficua collaborazione”, quella con l’amministrazione del comune pugliese, che in futuro potrà avvalersi di nuovi servizi – come la telemedicina, domotica, Industria 4.0, videosorveglianza, PA digitale, ha sottolineato Ugo Falgarini, regional manager Puglia di Open Fiber.
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Propaganda di OF a danno di TIM!