Circular BidCo ha superato il 95% del capitale di Sicit. Controllata dal gruppo di private equity NB Renaissance, Circular BidCo ha riaperto questa settimana i termini dell’Opa su Sicit, società quotata sul segmento Star di Piazza Affari che si occupa di trasformare con tecnologie proprietarie i residui dell’industria conciaria in biostimolanti per l’agricoltura e ritardanti per l’industria del gesso.
Il superamento della soglia del 95% (prima della riapertura, Circular BidCo era arrivata all’88,26%) fa scattare il cosidetto “squeeze out”, in base al quale la società che promuove l’Opa ha il diritto di acquistare tutte le azioni di Sicit ancora in circolazione al prezzo di 16,80 euro, lo stesso dell’Opa, il cui periodo di riapertura delle adesioni si chiude definitivamente oggi venerdì 23 luglio.
Circular BidCo arriverà così a detenere il 100% di Sicit, il cui delisting era già stato deciso al superamento della soglia del 90%. Si potrà pertanto realizzare in pieno l’obiettivo dichiarato di arrivare al controllo indiretto paritetico (50 e 50) di Sicit da parte di Intesa Holding, la società degli imprenditori conciari vicentini già maggiore azionista di Sicit e aderente all’Opa, e NB Renaissance, società di private equity cui fa capo Circular BidCo.
“Il socio industriale e il partner finanziario porteranno avanti insieme lo sviluppo di Sicit – si legge in una nota – campione dell’economia circolare e leader mondiale della tecnologia di trasformazione dei residui dall’attività conciaria in biostimolanti per l’agricoltura e additivi per la produzione del gesso”.