Il Tar del Lazio ha sospeso la delibera con cui la Consob imponeva di aumentare il prezzo dell’Opa di Lauro Sessantuno su Camfin. La decisione è provvisoria: l’udienza di merito è stata fissata per il 20 novembre. Il ricorso era stato presentato dalla newco, che ha rilevato dai Malacalza il gruppo Camfin. Lauro Sessantuno è partecipata da Marco Tronchetti Provera, Clessidra, Intesa Sanpaolo e Unicredit.
Lo scorso 3 ottobre il Tar si era già pronunciato in via pre-cautelare sospendendo il provvedimento della Commissione che alzava il prezzo dell’Opa da 0,80 a 0,83 euro, sostenendo che questo sarebbe il controvalore incassato dai Malacalza per la vendita delle sue azioni Camfin, grazie all’acquisto a sconto di azioni Pirelli da Allianz e Unipol.
La sentenza della Consob resta congelata fino al 20 novembre: in attesa della sentenza definitiva, quindi, si applicherà il prezzo di 0,80 euro. Entro il 18 ottobre dovranno essere pagate le azioni che verranno apportate all’Opa tra il 7 e l’11 ottobre in occasione della riapertura dell’offerta imposta dalla Consob. Lauro61 ha comunque già costituito un fondo vincolato per il sovrapprezzo. L’ultima istanza potrebbe essere il ricorso al Consiglio di Stato.
A metà mattina il titolo in Borsa di Camfin cede l’1,4%.