Invece che due anni per un Paese solo, un anno per entrambi. Italia e Olanda hanno raggiunto un compromesso, proponendo all’assemblea dell’Onu questa soluzione per condividere il seggio non permanente al Consiglio di sicurezza che non è stato assegnato perché nessuno dei due Paesi ha raggiunto il quorum necessario.
L’accordo politico tra Olanda e Italia è stato raggiunto dopo cinque fumate nere – mentre la Svezia è passata al primo turno – dai ministri degli esteri Bert Koenders e Paolo Gentiloni, che si sono riuniti con le rispettive delegazioni nell’ufficio del presidente dell’Assemblea Generale Mogens Lykketoft.
Il seggio in Consiglio di Sicurezza diviso tra due paesi è un’ evenienza rarissima: è successo la prima volta nel 1955 con Yugoslavia e Filippine e pochissime altre volte.
“Con questa proposta vogliamo passare un messaggio di unità di due paesi europei e abbiamo preso spunto da questa parità perfetta, 95 a 95 nell’ultimo voto – ha detto Gentiloni a New York -. Serviremo un anno a testa”. L’Italia sarà la prima a occupare il seggio in Consiglio nel 2017 e collaborerà con l’Olanda l’anno successivo.