Nel corso del 37° Committee World Heritage UNESCO, svoltosi dal 16 al 27 giugno 2013 a Phnom Penh, è stato approvato l’inserimento delle «Ville e giardini medicei in Toscana» nella lista del Patrimonio Mondiale. È stato un successo importante per la cultura italiana, ottenuto grazie alla collaborazione tra Regione Toscana, Ministero dei Beni e delle Attività Culturali e del Turismo, i Comuni e le Province dove sono localizzati i 14 siti (12 ville e 2 giardini), e i privati proprietari di alcune ville.
Queste preziose gemme del territorio toscano, da oggi protette dall’UNESCO, invitano a prendere parte a una narrazione collettiva: esse sono capitoli unici e distinguibili di un solo grande discorso. La storia di ciascuna villa è intimamente legata a quella di un’altra; dal fiume della Storia emergono, come per un ‘arcipelago terrestre’, queste isole di cultura e prestigio, anzitutto territoriale.
Le ville e giardini medicei inseriti, dal 2013, nella Lista del Patrimonio Mondiale dell’UNESCO sono oggetto dell’omonimo volume a cura di Luigi Zanghieri: preziose gemme del territorio toscano, da oggi protette, esse invitano a prendere parte a una narrazione collettiva: esse sono capitoli unici e distinguibili di un solo grande discorso. Ogni villa è legata a un’altra; dal fiume della Storia emergono, come per un «arcipelago terrestre», queste isole di cultura e prestigio, anzitutto territoriale.