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Olivetti premia i vincitori del concorso rivolto agli studenti di design

FIRSTonline

Giunto alla IV edizione, il concorso di Olivetti rivolto agli studenti degli istituti di desing nazionali e internazionali si è concluso. L’edizione 2020-2021 dell’Olivetti Design Contest lanciato dalla società del Gruppo TIM ha visto la partecipazione di 22 istituti e università con oltre 50 progetti. Un risultato importante che ha visto oltre 80 studenti da tutto il mondo confrontarsi nella “Call For Ideas” per la creazione del font Olivetti. La premiazione è avvenuta presso la Casa Blu headquarter di Olivetti, a Ivrea.

Nel dettaglio, sono stati selezionati i migliori progetti che offrivano un contributo originale alla realizzazione di un carattere tipografico distintivo, ossia “Olivetti Type”, concorrendo alla definizione dell’identità aziendale. I progetti sono stati valutati dalla giuria presieduta da Clino Trini Castelli (artista e designer, autore dei Libri Rossi Olivetti – Manuali di Corporate Identity) e composta da Emanuele Cappelli (designer), Gaetano di Tondo (Direttore Communication &  External Relations Olivetti e Presidente Associazione Archivio Storico Olivetti), Luca Josi (Responsabile Brand Strategy, Media & Multimedia Entertainment TIM), Walter Mariotti (Direttore Editoriale Domus), Chiara Alessi (curatrice e saggista), Matteo Bologna (designer e fondatore Mucca Design), James Clough (storico e docente di Tipografia NABA), Lorenzo Fanton (designer Pentagram), Antonio Pace (type designer) e Jonathan Pierini (type e graphic designer, Direttore ISIA Urbino).

I primi classificati ex aequo sono stati: Mateos Flores Karla Guadalupe, Contreras Cruz Miguel Angel (BUAP, Puebla, Messico) con il font Insigne e Barbara Tedeschi (CFP Bauer, Milano, Italia) con il font Profile Typeface. Terzo classificato Mario De Libero (IED, Firenze, Italia) con il font Otello Sans. Insieme ai premi in denaro (del valore di 1.750 e 1.000 euro per progetto), i primi classificati si sono aggiudicati uno stage di 12 mesi presso uno studio di Type Design.

 “Oggi Olivetti ha concluso il ciclo del concorso di idee, cui hanno aderito oltre 100 ragazzi e ragazze da tutto il mondo, con progetti molto brillanti, che ben rappresentano la nostra storia e mission aziendale, in grado di fondere l’eccellenza tecnologica con la preziosità di uno stile unico, diventando fonte d’ispirazione per cittadini ed imprenditori – ha affermato Roberto Tundo, Amministratore Delegato di Olivetti -. Dopo questo contest, ci metteremo al lavoro per concretizzare la progettualità emersa con l’obiettivo di far nascere il primo carattere tipografico ‘Olivetti’, simbolo concreto della modernità di quest’azienda che poggia su valori solidi e universalmente riconosciuti”.

A seguire gli atenei partecipanti: Politecnico di Torino; CFP Bauer, Milano; IAAD, Milano; IED, Milano; Università di Bolzano; Università IUAV, Venezia; IED, Firenze; ISIA, Urbino; RUFA, Roma; Accademia Belle Arti, Napoli; IUAD, Napoli; Accademia Belle Arti, Foggia; Politecnico di Bari;  UNIRSM, Repubblica di San Marino;  ArtEZ, Arnhem, Olanda; École cantonale d’art de Lausanne ECAL, Renens, Svizzera; Istituto Marangoni, Parigi, Francia; RCA Royal College of Arts, London, Inghilterra; Università di Reading, Inghilterra; Università Pratt, New York, USA; Benemérita Universidad Autónoma de Puebla BUAP, Messico; Università di Buenos Aires, Argentina.

“Disegnare oggi un carattere tipografico per Olivetti significa essere attenti alla storia con uno sguardo rivolto al futuro – ha commentato Emanuele Cappelli di Cappelli Identity Design -. Olivetti Design Contest è una grande opportunità per aprirsi al nuovo. Quando nel 2015 abbiamo pensato e lanciato la prima edizione avevamo l’obiettivo di ripetere lo stesso sistema che aveva adottato Adriano Olivetti, quello di credere nel talento ma soprattutto nei giovani. La libertà di essere ed esprimersi, nel rispetto delle regole, sono principi fondamentali per i quali i giovani creativi devono lottare e che noi abbiamo il compito di proteggere. Abbiamo sognato le vittorie di questi giovani designer nella speranza che un giorno anche il loro nome sarà tra le firme del design per Olivetti”.

Gaetano di Tondo, Presidente dell’Associazione Archivio Storico Olivetti, ha commentato: “Dallo studio e dall’analisi del fondo Design Caratteri presente in Archivio Storico Olivetti che raccoglie 657 diversi font del passato, sono state generate le proposte per il nuovo type Olivetti del futuro. Type it Now, dalla Comunità nell’accezione olivettiana alla Community, un percorso attualizzato, di ricerca e condivisione globale con linguaggi contemporanei, per continuare oggi la #storiadiinnovazione, con una visione universale, in equilibrio tra fisico e digitale, un ponte verso il futuro. La conclusione di questo progetto arriva nel momento di redazione del bando di candidatura di Ivrea come Capitale italiana del Libro 2022, dove scrittura e lettura sono strettamente connesse, legate alla storia di Ivrea, strumento di cittadina

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Categories: Economia e Imprese