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Olio Extravergine di Oliva: Puglia, Sicilia e Toscana si spartiscono i premi per i migliori oli d’Italia

Foto di Petra da Pixabay

Puglia, Sicilia e Toscana si spartiscono il montepremi dei migliori oli extravergine d’Italia. In occasione di Veronafiere, manifestazione dedicata al mondo dell’olio d’oliva, è stata presentata la 15esima edizione della Guida Oli d’Italia del Gambero Rosso che ha recensito 828 oli di 437 aziende, attribuendo riconoscimenti di eccellenza a 183 etichette premiate con le Tre Foglie e 17  Premi Speciali.

La Puglia si è aggiudicata il premio per il Olio Miglior biologico con Venterra, Cru #312 Monocultivar Picholine Bio; il premio per il Miglior Fruttato medio, andato a Sabino Leone, Don Gioacchino Dop Terra di Bari Castel del Monte Monocultivar Coratina; il premio speciale Frantoio dell’anno assegnato a Conserva.

Alla Toscana è andato il Premio per il Miglior Blend assegnato a Fattoria di Poggiopiano, Plenum Bio; il Premio Miglior Olio IGP assegnato a Dievole, Igp Toscano; il Premio Olio&Vino conquistato da Poggio di Sotto.

La Sicilia ha portato a casa il Premio per il Miglior Monocultivar con Mandranova, Monocultivar Cerasuola, il Premio per il Miglior Fruttato leggero assegnato a  Frantoi Cutrera, Monocultivar Biancolilla e il Premio Nuove Tecnologie Digitali conquistato dai Frantoi Cutrera, Monocultivar Biancolilla.

Proseguendo è umbro il Premio Azienda dell’anno andato a Marfuga così come il Premio Novità dell’anno è andato a Gea 1916, Recondita Armonia Dop Umbria Colli Martani Bio.

Si prosegue con la Sardegna che ha ricevuto il premio per l’Olivicoltore dell’anno nella persona di Masoni Becciu, con il Lazio per il Miglior Fruttato intenso dell’azienda Quattrociocchi con Olio di Roma Igp Roma Monocultivar Itrana.

Infine, il Miglior Olio DOP è Madonna delle Vittorie, Dop Garda del Trentino e il Premio Olio&Turismo che è andato a Palazzo di Varignana dell’Emilia-Romagna.

Come ogni anno, la Guida per agevolare la consultazione considera cinque fasce di prezzo (dai 10 agli oltre 30 euro per litro) e fornendo un rating che descrive gli oli in base al numero di Foglie assegnate (Una Foglia per gli oli interessanti, Due Foglie per quelli eccellenti, Tre Foglie per quelli eccezionali). Le caratteristiche organolettiche dei prodotti degustati vengono valutate in base al loro profilo aromatico, al valore del fruttato, dell’amaro e del piccante, dando al lettore la possibilità di individuare subito quali aziende vantano un frantoio proprio, o offrono possibilità di pernottamento e ristorazione.

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