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Olio Extravergine di Oliva:  La Guida Slow Food Italia celebra i custodi dell’olivicoltura sostenibile e di qualità. Tutti i premi. Toscana in Testa

E’ la Toscana  la regione italiana a più alto tasso di olio extravergine di qualità in Italia secondo i principi di Slow Food, seguita, pari merito da Lazio e Marche, e da Abruzzo  e Umbria. Nell’edizione 2025 sono raccontate 823 realtà tra frantoi, aziende agricole e oleifici (127 novità rispetto allo scorso anno, a testimonianza di un settore molto vivace), recensiti 1321 oli tra gli oltre 1600 assaggiati. Tutti i premi 2025 Regione per Regione

Olio Extravergine di Oliva:  La Guida Slow Food Italia celebra i custodi dell’olivicoltura sostenibile e di qualità. Tutti i premi. Toscana in Testa

E’ la Toscana  la regione italiana a più alto tasso di olioextravergine di qualità in Italia secondo i principi di Slow Food, seguita, pari merito da Lazio e Marche, e da Abruzzo  e Umbria. E’ quanto si ricava dalla lettura della La Guida agli Extravergini 2025 che ha attribuito il simbolo della Chiocciola a 47 aziende olivicole in 17 regioni, per la loro capacità di interpretare i valori organolettici, territoriali e ambientali secondo la filosofia Slow Food. La Guida offre uno spaccato dell’Italia dell’olio completo e ricco di particolari. Nell’edizione 2025 sono raccontate 823 realtà tra frantoi, aziende agricole e oleifici (127 novità rispetto allo scorso anno, a testimonianza di un settore molto vivace), recensiti 1321 oli tra gli oltre 1600 assaggiati.

La Guida agli Extravergini è stata presentata nel corso di una manifestazione che si è svolta al Teatro Filarmonici di Ascoli Piceno, un’edizione particolarmente significativa, a cura di Slow Food Italia: si celebrano infatti i 25 anni dalla prima pubblicazione di uno strumento fondamentale per raccontare storie di olio, territori, produttrici e produttori che rendono l’olivicoltura un elemento identitario e distintivo del patrimonio gastronomico e paesaggistico italiano.

I premi: la Chiocciola segnala le aziende (47) che si distinguono per il modo in cui interpretano i valori produttivi (organolettici, territoriali e ambientali) in sintonia con la filosofia Slow Food; il Grande Olio (89) è attribuito agli extravergini che si sono distinti per particolari pregi dal punto di vista organolettico e perché ben rispecchiano territorio e cultivar. A queste caratteristiche, il premio Grande Olio Slow (143) aggiunge il riconoscimento dedicato alle pratiche agronomiche sostenibili applicate. La Guida cerca anche di essere un invito a visitare queste realtà per incontrare i produttori e scoprire il patrimonio olivicolo: per questo segnala le aziende che offrono ristorazione (120) e quelle con possibilità di pernottamento (191).

L’annata olearia 2024 ha registrato un calo produttivo del 32% (dati ISMEA), ma anche un diffuso miglioramento qualitativo

«L’annata olearia 2024 ha registrato un calo produttivo del 32% (dati ISMEA), ma anche un diffuso miglioramento qualitativo, come dimostrano le oltre 830 aziende recensite nella nuova Guida, con molti giovani che scelgono pratiche agronomiche biologiche – ha affermato Francesca Baldereschi, curatrice della Guida –. Una grande adesione che include numerosi nuovi ingressi, evidenziando non solo l’espansione del settore, ma anche la crescente consapevolezza da parte dei produttori, che puntano sulla qualità e sull’innovazione sostenibile. La Guida agli Extravergini non garantisce infatti solo una bussola per orientarsi tra le eccellenze del settore, ma rappresenta un impegno concreto al fianco di questi olivicoltori che, con passione e competenza, salvaguardano il patrimonio olivicolo italiano dando vita a oli extravergine di altissimo livello. È grazie alle loro scelte in campo che si preservano paesaggi e si rigenerano suoli

Le Chiocciole

I Grandi Oli

I Grandi Oli Slow

Guida agli Extravergini 2025: le Chiocciole

Abruzzo

Davide Iacovella – Chieti (CH)

Frantoio Mercurius – Penne (PE)

Giardini di Giulio – Tocco da Casauria (PE)

Tommaso Masciantonio – Casoli (CH)

Basilicata

Mantenera – Tricarico (MT)

Calabria

Arcaverde – Cosenza (CS)

Oleificio Torchia – Tiriolo (CZ)

Campania

Maria Ianniciello – Grottaminarda (AV)

Terre di Molinara – Molinara (BN)

Emilia-Romagna

Tenuta San Giuseppe – Saludecio (RN)

Lazio

Colli Etruschi – Blera (VT)

L’Oro delle Donne – Marino (RM)

Paola Orsini – Priverno (LT)

Sciuga – Il Molino – Montefiascone (VT)

Silvi Sabina Sapori – Palombara Sabina (RM)

Liguria

Olio Pedro – Pietra Ligure (SV)

Lombardia

Il Castelletto – Scanzorosciate (BG)

Marche

Agrobiologica Foglini Amurri – Petritoli (FM)

Aleandri – Offida (AP)

Barbara Pacioni – Montegranaro (FM)

Fiorano – Cossignano (AP)

I Tre Filari – Recanati (MC)

Molise

Giorgio Tamaro – Termoli (CB)

Tenuta Terra Sacra – Termoli (CB)

Puglia

Agridea Vallillo – Serracapriola (FG)

De Carlo – Bitritto (BA)

Sardegna

Antonella Anna Maria Orrù – Siamaggiore (OR)

Masoni Becciu – Villacidro (CA)

Sicilia

Agrobiologica Rosso – Chiaramonte Gulfi (RG)

Tenuta Cavasecca – Siracusa (SR)

Terraliva – Buccheri (SR)

Titone – Misiliscemi (TP)

Vernera – Buccheri (SR)

Vincenzo Signorelli – Nicolosi (CT)

Toscana

Alle Camelie – Capannori (LU)

Fattoria Altomena – Pelago (FI)

Fattoria di Celle – Pistoia (PT)

Lugudoro – San Vincenzo (LI)

Stefano Spinelli – Lamporecchio (PT)

Tenuta Lenzini – Capannori (LU)

Val di Lama – Pontedera (PI)

Trentino Alto-Adige

Maso Bòtes – Arco (TN)

Laghel7 – Arco (TN)

Umbria

Il Fontanaro – Paciano (PG)

Le Pietraie – Città di Castello (PG)

Marfuga – Campello sul Clitunno (PG)

Veneto

La Contarina – Illasi (VR)

Guida agli Extravergini 2025: i Grandi Oli regione per regione

Il premio Grande Olio viene conferito ad oli eccellenti della loro categoria, che si distinguono per le loro caratteristiche sensoriali, la loro stretta relazione con il territorio e le loro cultivar. Nella Guida agli Extravergini del 2025, sono stati assegnati 89 premi in tutta Italia.

Abruzzo

Giotto di Frantoio Tini – Castilenti (TE)

Basilicata

Coratina di Frantoio Montanaro dal 1938 – Palazzo San Gervasio (PZ)

Deciso di Fratelli Carbone – Tricarico (MT)

Calabria

Orolio Limited Edition di Fratelli Renzo – Corigliano Rossano (CS)

M.Elodia di Tenuta Severini – Mottafollone (CS)

Evo Torchia Blend di Oleificio Torchia – Tiriolo (CZ)

Campania

Plus Valore di Nicolangelo Marsicani – Morigerati (SA)

Alfa di Fattoria Ambrosio – Salento (SA)

Ravece di Oleificio Fam – Venticano (AV)

Zahir Riserva di San Comaio – Zungoli (AV)

Emilia-Romagna

Brisighello Dop Brisighella di CAB Terra di Brisighella – Brisighella (RA)

Poggio al Monte di Tenuta Pennita – Castrocaro Terme e Terra del Sole (FC)

Biologico di Frantoio Valsanterno – Imola (BO)

Istria Slovena

Istrska Belica di Azman – Koper – Capodistria

Istrska Belica di Oljarna Babic – Koper – Capodistria

Belica di Sabadin – Koper – Capodistria

Lazio

Cerrosughero – Maurino di Laura De Parri – Cavino (VT)

Linea Zero di Terre di Ancuria – Fara in Sabina (RI)

Donna Lelia di Diamante Verde – Latina (LT)

De di Alfredo Cetrone – Sonnino (LT)

Olio Traldi Eximius di Francesca Boni – Vetralla (VT)

Lombardia

Leccino di Massimiliano Gaiatto – Perledo (LC)

Stalù – Grignano di Stallone  Marone (Bs)

Piemonte

To Get There di Uliveto Casa Carucci – Casorzo (AT)

Puglia

Oliva Rossa di Salamida – Alberobello (BA)

Puro – Coratina di Frantoio Perniola – Altamura (BA)

Terrematte di Francesco Leonetti – Andria (BT)

Di Peranzana e Ogliarola di Pantaleo di Molfetta – Bisceglie (BT)

Versante di Dintrò – Corato (BA)

Mimi Coratina di Donato Conserva – Modugno (BA)

Intenso di Chalet del Sole – Molfetta (BA)

Coppadoro di Ciccolella – Molfetta (BA)

N’Alia di AgriOlea – Ostuni (BR)

Natyoure Estratto con ultrasuoni di Frantoio Mossa – Sannicandro di Bari (BA)

Gran Riserva – Coratina di Congedi – Ugento (LE)

Sardegna

Semidana e Gran Riserva Giuseppe Fois di Accademia Olearia – Alghero (SS)

Sicilia

Evo Principe di Agnellaro – Aragona (AG)

Evo Cunzatillu di Cunzatillu – Cassaro (SR)

Dop Monte Etna di Roberto Miraglia – Catania (CT)

Primo Dop Monti Iblei di Frantoi Cutrera – Chiaramonti Gulfi (RG)

Polifemo Dop Monti Iblei di Viragì – Chiaramonte Gulfi (RG)

Auliva di La Collina degli Iblei – Giarratana (RG)

Irè Selezione di famiglia di Terre di Shemir – Misiliscemi (TP)

Giarraffa e Multicultivar di Mandranova – Palma di Montechiaro (AG)

Notte Tempo Igp Sicilia di Terre di Zaccanello – Racalmuto (AG)

I Muri Igp Sicilia di Frantoi Covato – Ragusa (RG)

Notti D’Amuri di Nettare d’Oliva – Realmente (AG)

Fuddìa di Sikulus – Santa Maria di Licodia (CT)

Toscana

Special Edition de Il Cavallino – Bibbona (LI)

Igp Toscano e Moraiolo di Eredi Casini Santi – Bucine (AR)

Elaion e Duddo de Il Giardino di Artemide – Bucine (AR)

Evo Le Mura di Le Mura – Bucine (AR)

Lazzero di Podere Il Montaleo – Casale Marittimo (PI)

Riflessi e Igp Toscano Bolgheri di Fonte di Foiano – Castagneto Carducci (LI)

Oro Dop Seggiano di Poderi Borselli – Castel del Piano (GR)

Roscianum 1 di Roscianum – Gavorrano (GR)

Oro dei Tatanni di Il Casino di Sala – Greve in Chianti (FI)

Moraiolo Igp Toscano di Bardelli dal 1941 – Larciano (PT)

Evo 29 di Le Piccole Macie – Magliano in Toscana (GR)

OliVi Leggero – Leccino di Poggiolecci – Magliano in Toscana (GR)

Borgo Riparossa – Maurino di Magaez – Manciano (GR)

Prima oliva Igp Toscano e Riserva di Frantoio di Croci – Massa e Cozzile (PT)

Leccio del corno di Solaia – Montespertoli (FI)

Evo Due Palme di Due Palme – Portoferraio (LI)

Maurino di I Greppi di Silli – San Casciano in Val di Pesa (FI)

Trentino-Alto Adige

Lagrima – Casaliva di Lucia Casari – Pergine Valsugana (TN)

Uliva Dop Garda Trentino e 46° Parallelo di Frantoio di Riva – Riva del Garda (TN)

Umbria

Il Saggio di Pierfrancesco Saladino – Amelia (TR)

Moraiolo e San Felice di Decimi – Bettona (PG)

Lyris di Luigi Tega – Foligno (PG)

Il Sincero di Viola – Foligno (PG)

Dop Colli Martani di Frantoio Filippi – Giano dell’Umbria (PG)

Veneto

Moonlight di Frantoio Evo del Borgo – Arquà Petrarca (PD)

Grignano e Rasara di Frantoio di Cornoleda – Cinto Euganeo (PD)

Evo San Cassiano di San Cassiano – Mezzane di Sotto (VR)

Riva Jacur – Frantoio di Luciano Breda – Sernaglia della Battaglia (TV)

Selezione Premium di Colle d’Oro sul Lago – Sona (VR)

Campo delle Marogne di Erminio Cordioli & C. – Verona (VR)

Donna Emme Dop Veneto Valpolicella di Monica Vaccarella – Verona (VR)

Guida agli Extravergini 2025: i Grandi Oli Slow regione per regione

07/04/2025

Il premio Grande Olio Slow

riconosciuto all’olio eccellente, capace di emozionare in relazione a cultivar autoctone e territorio di appartenenza, ottenuto con pratiche agronomiche sostenibili.

Abruzzo

Crognale e Intosso di Tommaso Masciantonio – Casoli (CH)

Flores e Venus di Frantoio Mercurius – Penne (PE)

Toccolona di Giardini di Giulio – Tocco da Casauria (PE)

Blend di Monaco – Tortoreto (TE)

Basilicata

Cenzino – Coratina di Vincenzo Marvulli – Matera

Essenza di Tenuta Lagala – Venosa (PZ)

Calabria

Spezzanese e Grossa di Cassano di Arcaverde – Cosenza

Giotto e Rosì di Sorelle Garzo – Seminara (RC)

Evo Torchia di Oleificio Torchia – Tiriolo (CZ)

Campania

Cru Orrico e Cru Pino de’ Monaci de Il Cappero – Anacapri (NA)

A Criatura di Tenuta La Selva – Casal Velino (SA)

Levante di Taverna Setteventi – Flumeri (AV)

Regio e Maestro di Fontana Madonna – Frigento (AV)

Ravece di Case d’Alto – Grottaminarda (AV)

Ortice di Di Fiore – Morcone (BN)

Racioppella di Frantoio Romano – Ponte (BN)

Olio Crisci di Silvia Maria Michela Crisci – San Giorgio La Molara (BN)

Itran’s di Madonna dell’Olivo – Serre (SA)

Emilia-Romagna

Badia e Giazòl di Loretta Nardini – Bertinoro (FC)

Nobil Drupa di CAB Terra di Brisighella – Brisighella (RA)

Oleum Exquisitum di Podere La Torre – Roncofreddo (FC)

Il Centenario e Belvedere di Tenuta San Giuseppe – Saludecio (RN)

Friuli-Venezia Giulia

Olio dei Venti – Bianchera di Radovic – Aurisina (TS)

Znozak – Bianchera di Zahar – San Dorligo della Valle (TS)

Lazio

Frantoio Antica Tuscia di Frantoio Battaglini – Bolsena (VT)

Forte & Eccelso di Ione Zobbi – Canino (VT)

Salviana di Roberta Marcoaldi – Montelibretti (RM)

Evo Paola Orsini e Dop Colline Pontine di Paola Orsini – Priverno (VT)

Primevo di La Valle dell’Usignolo – Sermoneta (LT)

La Macera di Michele Costantini – Sezze (LT)

Olivastro di Americo Quattrociocchi – Terracina (LT)

Liguria

Extremum di Paolo Cassini – Isolabona (IM)

Colombaia e Taggiasca di Olio Pedro – Pietra Liguria (SV)

Marche

Tenera di Agorà – Appignano del Tronto (AP)

Victoria Bio Igp Marche di Elena Semproni – Ascoli Piceno (AP)

Ascolana Tenera e Raggia di Montecappone – Jesi (AN)

Evo Collelago di Collelago – Massignano (AP)

Frà Bernardo e Frà Pasquale de Il Conventino di Monteciccardo – Monteciccardo (PU)

Gocce di Frantoio – Ascolana Tenera e Gocce di Frantoio – Raggia di Barbara Pacioni – Montegranaro (FM)

Coroncina e Orbetana de I Tre Filari – Recanati (MC)

Orbetana e Mignola di Frantoio L’Olinda – San Marcello (AN)

Molise

Selezione Mastrangelo – Fruttato Intenso e Gentile di Mafalda di Oleificio Trespaldum – Mafalda (CB)

Centolune di Tenuta Terra Sacra – Termoli (CB)

Puglia

Cima di Mola e Olivastra di Intini – Alberobello (BA)

Coratina di Agrimaggiore – Barletta (BT)

Il Secolare di Vaira – Sapori dal Gargano – Carpino (FG)

Con Brio di Terradiva – Minervino Murge (BT)

Evo Tedò di Tedò – Ruvo di Puglia (BA)

Maximum di Agribiotrotta – San Giovanni Rotondo (FG)

Peranzana di Olio Prencipe – San Marco in Lamis (FG)

Giulia di Suberito – Terlizzi (BA)

Evo Borrelli di Luigi Borrelli – Torremaggiore (FG)

Linfa d’Oro – Coratina di Luigi Medina – Vieste (FG)

Artè di Olio della Valle – Vieste (FG)

San Marino

Terra di San Marino – Correggiolo della Cooperativa Olivicoltori Sammarinesi – Repubblica di San Marino (SM)

Sardegna

Terracuza di Giacomo Nieddu – Bolotana (NU)

S’Ard – Semidana di Franco Ledda – Oristano (OR)

Ollu – Semidana di Rovelli – Oristano (OR)

Semidana di Tanca Barbarossa – Oristano (OR)

Donna Marisa Dop Sardegna di Antonella Anna Maria Orrù – Siamaggiore (OR)

Ispiritu Sardu Alphabetum e Concordu di Masoni Becciu – Villacidro (CA)

Sicilia

Nettaribleo Dop Monti Iblei di Agrestis – Buccheri (SR)

Cherubino Igp Sicilia Tonda Iblea di Terraliva – Siracusa

Terre in Fiore e Goccia Verde di Terre di Demetra – Castelvetrano (TP)

Villa Zottopera di Agrobiologica Rosso – Chiaramonte Gulfi (RG)

Evo Guccione di Oleificio Guccione – Chiaramonte Gulfi (RG)

Qulfe Dop Monti Iblei di Terre sul Dirillo – Chiaramonte Gulfi (RG)

Principe di Marino – Ferla (SR)

Involio – Nocellara Etnea di Casa Grazia – Gela (CL)

Dop Valli Trapanesi di Titone – Loco Grande (TP)

Evo Disisa di Disisa – Monreale (PA)

Foglie di Platino Igp Sicilia – Nocellara del Belìce di Vincenzo Signorelli – Nicolosi (CT)

Alberelli Grand Cru – Cerasuola di Baglio Ingardia – Paceco (TP)

La Biancolilla di Bio Terrazzino – Raffadali (AG)

Evo Maira di Marcello Maira – San Giovanni Gemini (AG)

Siracusana – Zaituna di Tenuta Cavasecca – Siracusa (SR)

Toscana

Frantoio e Moraiolo di Fattoria Ramerino – Bagno a Ripoli (FI)

Igp Toscano di Petrolo – Bucine (AR)

Vivo – Leccino di Tenuta Il Leccio – Bucine (AR)

Mignola e Frantoio di Fattoria Castellina – Capraia e Limite (FI)

Evo Le Capanne di Le Capanne – Castiglion Fiorentino (AR)

Castiglioncelli di Tenuta San Jacopo in Castiglioni – Cavriglia (AR)

Frantoio e Olivastra di Leonardo Salustri – Poggi del Sasso Cinigiano (GR)

Evo Poderaccio di Poderaccio – Figline Incisa Valdarno (FI)

Dop Chianti Classico di Fontodi – Greve in Chianti (FI)

Evo 46 di Balduccio – Lamporecchio (PT)

Essenza – Leccio del Corno di Stefano Spinelli – Lamporecchio (PT)

Selezione L’Apparita di L’Apparita – Loro Ciuffenna (AR)

Evo Poggio La Tana di Poggio La Tana – Castiglion Fibocchi (AR)

Dop Lucca di Villa Santo Stefano – Via della Pieve Santo Stefano (LU)

Il Capofamiglia Igp Toscano e Il Grigio di Tenuta Querciamatta – Monsummano Terme (PT)

Ulisse de I Casciani – Montespertoli (FI)

Legno d’olivo di Fattoria Altomena – Pelago (FI)

Gualtiero Primo e Ti Garba! di Luca Varini – Pieve a Nievole (PT)

Olio Grullo Maurino di La Gramigna – Pontassieve (FI)

Igp Toscano di Podere La Frantoia – Quarrata (PT)

Morchiaio e Leccio di Corno di Maryamado – San Casciano in Val di Pesa (FI)

Moraiolo di Torre Bianca – San Casciano in Val di Pesa (FI)

Evo Santissima Annunziata di Santissima Annunziata – San Vincenzo (LI)

Leccio del Corno e Peppery-Intense di Trebbio – Scarperia e San Piero (FI)

Evo Macolo di Podere Macolo – Serravalle Pistoiese (PT)

Capriccio di Tosca di Pietrasca – Suvereto (LI)

Insieme di Bellandi – Uzzano (PT)

Trentino-Alto Adige

Origini di Olio Cru – Riva del Garda (TN)

Umbria

Rajo de Il Frantoio di Suatoni – AMelia (TR)

Riserva Dop Colli Assisi Spoleto e L’affiorante di Marfuga – Campello sul Clitunno (PG)

Bio Selection di Luigi Tega – Foligno (PG)

Costa del Riparo di Viola – Eraclio Foligno (PG)

Sesto di Frantoio Loreti – Gualdo Tadino (PG)

Raio di Consorzio per la biodiversità dell’olivo e dell’olio – Gubbio (PG)

Dop Colli del Trasimeno di Frantoio CM – Centumbrie – Agello (PG)

Vubia e Borgiona di Castello Monte Vibiano Vecchio – Marsciano (PG)

Cru Malagriccia e Fonte della Pace de Il Fontanaro – Paciano (PG)

Dop Umbria Colli del Trasimeno di Giovanni Batta – Perugia (PG)

Veneto

Grignano di Luigi Ruffo – Illasi (VR)

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