Zero medaglie, tempi disastrosi, azzurri sempre lontani dal podio e da performance sulla carta alla loro portata. Di chi è la colpa? Filippo Magnini, da buon veterano della spedizione azzurra del nuoto, ha deciso di affrontare pubblicamente la questione e ha sparato a zero, prima in televisione poi (in toni più edulcorati ma con la stessa sostanza) su Twitter, contro gli allenatori e la Federazione: “Serve una resa dei conti, la velocità ha sbagliato tutto”.
La sparata del due volte campione del mondo dei 100 metri ha trovato parecchi dissensi anche da alcuni colleghi, che seppur anche loro deludenti in vasca hanno preferito evitare certe esternazioni (“I panni sporchi meglio lavarli in casa”, ha detto la ranista Chiara Boggiatto). Federica Pellegrini, anche lei deludentissima con due quinti posti, ha preso le difese del fidanzato anche se da parte sua ha ammesso candidamente di non poter fare di più.
Fermo restando che i risultati sono sotto gli occhi di tutti, e che dunque non può essere solo colpa dei singoli (vedi per esempio i flop di Dotto e Scozzoli), non è che nel caso di Filippo e Federica abbia influito anche una certa sovraesposizione mediatica, soprattutto negli ultimi mesi e ancora fino a ridosso delle gare, su argomenti – tra l’altro – spesso frivoli, come il sesso sì o no prima delle gare? Dite la vostra sul sondaggio di FIRSTonline su Facebook!