Adesso si fa sul serio. Alle Olimpiadi anche il calcio entra nel vivo; è il momento dei quarti di finale e si comincia a respirare aria di medaglie. Si parte all’ora di pranzo (13, orario italiano) con Giappone-Egitto, che si sfideranno nella sempre affascinante cornice dell’Old Trafford di Manchester. Leggermente favoriti i nipponici, ma il match si presenta comunque equilibrato. Gli africani infatti sin qui hanno perso solo con il Brasile, peraltro facendolo soffrire fino alla fine, poi hanno proseguito il torneo in crescendo: prima un pareggio con la Nuova Zelanda, poi una bella vittoria contro la Bielorussia. Dal canto suo il Giappone sogna la semifinale, aspirazione legittima dopo aver battuto (ed eliminato) la favoritissima Spagna.
Alle 15.30 i riflettori si sposteranno su Londra e sul mitico stadio di Wembley. In scena andranno Messico e Senegal, con i “Tricolores” favoriti rispetto ai “Leoni” africani. La stellina più luminosa dovrebbe essere Giovani Dos Santos, fin qui già autore di 3 gol. L’attaccante del Tottenham sta trascinando il Messico, che ora vede più vicina la prospettiva di una medaglia. Guai però a sottovalutare il Senegal, altrimenti si rischia la fine dell’Uruguay, bastonata con un secco 2-0. In quel pomeriggio di Wembley (occhio alle coincidenze…), decisivo fu Konate con una doppietta. Il centravanti africano (ma gioca nel Maccabi Tel Aviv) è il capocannoniere del torneo con 4 reti, dunque meglio prenderlo con le molle.
Alle 18 fermi tutti: tocca al Brasile, che al St James’Park di Newcastle se la vedrà contro la sopresa Honduras. Inutile dire che la Seleçao è nettamente favorita, e del resto non solo per quanto riguarda i quarti di finale. Se il match si giocasse solo sulla carta non varrebbe neanche la pena di scendere in campo: oltre a poter contare su un elenco di campioni che neanche al Fantacalcio, i verdeoro sono in forma smagliante, come ha dimostrato il cammino perfetto tenuto fin qui. Tre vittorie in altrettante partite, nove gol fatti, tre subiti: vi basta? Dal canto suo l’Honduras sa già che si tratterà di mission impossible, ma sogna un colpaccio che resterebbe impresso per sempre nella sua storia. Ce la farà la Bicolor a compiere l’impresa? Noi ci crediamo poco, ma nel calcio, si sa, nulla è davvero scontato.
Il programma dei quarti si chiuderà in serata (ore 20.30), quando sarà il momento dei padroni di casa della Gran Bretagna. Al Millenium Stadium di Cardiff Giggs e company cercheranno di volare in semifinale. Sulla loro strada troveranno la sempre orgogliosa Corea del Sud, fin qui autrice di una buona Olimpiade. Gli asiatici hanno prima fermato il Messico, poi battuto la Svizzera, infine pareggiato con il Gabon, qualificandosi come secondi nel gruppo B. Senza infamia e senza lode, un po’ come la Gran Bretagna, che ha avuto però il merito di battere l’Uruguay. I padroni di casa non hanno certo incantato con il loro gioco e solo i risultati hanno permesso al criticatissimo Ct Stuart Pearce di evitare la gogna mediatica. La Gran Bretagna non può sbagliare e deve assolutamente qualificarsi alla semifinale, dove con ogni probabilità incontrerebbe il Brasile, per quella che sarebbe una partita davvero impedibile.