Ha partecipato solo a 13 delle 30 Olimpiadi estive moderne, non ha mai vinto nessuna medaglia e in questa edizione, la trentesima appunto che parte il 27 luglio a Londra, schiererà appena 4 atleti in gara. Ma in quanto a stile, la nazionale di San Marino non ha nulla da invidiare a nessuno, nè ai “cugini” italiani, le cui divise olimpiche sono griffate nientemeno che da Giorgio Armani, nè tantomeno agli Usa targati Ralph Lauren o alla squadra britannica che si affida al tandem Stella McCartney-Adidas.
Mentre Re Giorgio per la nazionale azzurra ha predisposto una collezione da 50 pezzi, caratterizzati dall’elegante combinazione di bianco e blu notte (“Il blu migliore è quello scuro, che ricorda la notte“, ha sentenziato lo stilista), la piccola ma orgogliosa delegazione di San Marino non ha voluto essere da meno e sarà accompagnata nella sua avventura a cinque cerchi da un’altra grande maison di moda italiana: Salvatore Ferragamo.
Sarà così la maison fiorentina a vestire l’arcere Emanuele Guidi, la nuotatrice (100 m stile libero) Clelia Tini, la centometrista Martina Pretelli e la tiratrice Alessandra Perilli, che sarà l’ultima a scendere in campo, il 9 agosto, nella gara della Fossa olimpica di tiro a volo. Proprio su di lei, due medaglie d’oro in Coppa del Mondo e già presente a Pechino 2008, ripongono le speranze migliori della rappresentativa sammarinese. Forse addirittura di medaglia, che sarebbe la prima in assoluto nella storia della mini-Repubblica nel cuore della Romagna. Se dovesse salire sul podio, la Perilli indosserà un blazer blu in lino, una camicia in crêpe de Chine e pantaloni in cotone bianchi. E per la serata di gala dei festeggiamenti, un tubino in crêpe di seta total white. La medaglia d’oro dello stile è già garantita.
