L’Olanda va verso una svolta epocale, in materia di automobili. Il governo olandese, infatti, ha avviato il cammino legislativo per arrivare a vietare, dal 2025, la vendita di veicoli alimentati a benzina o a gasolio. A sostenere il provvedimento è il partito Laburista PvdA, che è riuscito ad ottenere una prima approvazione in Parlamento.
Del resto negli ultimi anni il governo olandese è stato molto attivo nel promuovere iniziative verdi nell’ambito del consumo energetico ed, in particolare, nell’ambito delle emissioni delle automobili: il Paese fa parte, insieme ad altre quattro nazioni e otto Stati del Nordamerica avevano formato la Zero-Emission Vehicle Alliance per arrivare entro al 2050 alla esclusiva vendita di automobili eco-compatibili.
Per le auto elettriche potrebbe essere l’ennesima accelerazione in un periodo di autentico boom. Un boom certificato dai numeri registrati da Tesla, l’auto elettrica di fascia alta in grado di competere con i colossi europei come Audi e Mercedes, e in particolar modo della Tesla Model 3, che ha già ricevuto 325mila prenotazioni in poco più di una settimana, numeri da record per un auto che non arriverà sul mercato prima della fine del 2017.
Numeri che hanno portato, grazie ai mille dollari necessari per mettersi in lista d’attesa, già 325 milioni di dollari nelle case della compagnia fondata da Elon Musk che punta, con la Model 3 (che può contare su un autonomia massima di almeno 350 km e avrà un prezzo d’acquisto di 35mila euro), a realizzare la rivoluzione elettrica.
Una rivoluzione destinata ad arrivare in Europa e anche in Italia. Lo stesso Musk, infatti, ha annunciato che entro la fine del 2016 i Superchargers – le stazioni di ricarica gratuite compatibili solo con i modelli Tesla che sono in grado di caricare la batteria all’80% in mezz’ora – copriranno tutto il territorio italiano. Musk non sarà solo: Enel ha già annunciato, nel piano industriale 2016-19 che spingerà fortemente gli investimenti sulle reti e sull’utilizzo dell’auto elettrica, con un forte aumento delle colonnine di ricarica sul tutto il territorio da Sus a Nord.