Paolo Gnes è stato riconfermato per il prossimo triennio presidente del Consiglio di Sorveglianza di OIC (Organismo italiano di Contabilità), il “National standard Setter” italiano. Lo ha deciso il Collegio dei Fondatori di OIC che si è riunito oggi per approvare il bilancio 2016 e per rinnovare i 18 membri dell’organismo direttivo, riconfermando quasi per intero il Consiglio uscente. In quest’organo sono rappresentate le quattro componenti fondative dell’OIC, le organizzazioni della professione contabile, delle imprese (prepares), degli analisti (users) e della Borsa.
Il Consiglio di Sorveglianza nelle prossime settimane procederà al rinnovo del Consiglio di Gestione, guidato da Angelo Casò. Nella relazione di accompagnamento al bilancio 2016 sono stati richiamati i principali temi che nello scorso esercizio hanno impegnato l’Istituto nazionale per i principi contabili. Nel corso del 2016, in particolare, OIC ha aggiornato i principi contabili nazionali, pubblicando a fine anno il nuovo set di 20 standard tra cui il nuovo OIC 32 relativo agli strumenti finanziari derivati. In questo ambito a livello legislativo si è realizzato il coordinamento tra la disciplina in materia di IRES e IRAP con i nuovi principi contabili nazionali, in analogia con quanto già previsto per i soggetti IAS/IFRS adopter.
Particolare attenzione è stata poi riservata al processo di omologazione del principio contabile internazionale sugli strumenti finanziari e all’emendamento, attualmente all’esame degli organi europei ai fini dell’omologazione, con cui il settore assicurativo è stato temporaneamente esentato dall’applicazione del nuovo standard in attesa che sia emanato il principio contabile internazionale sui contratti assicurativi.
OIC è stato, infine, impegnato nell’attività di supporto alle imprese italiane per l’applicazione dei nuovi principi contabili internazionali sui ricavi e sui contratti di leasing emanati dallo IASB che hanno comportato significative modifiche rispetto ai precedenti criteri contabili.
