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Oggi la Yellen sfida il Fondo Monetario sui tassi e domani scende in campo Draghi

La presidente della Fed parla oggi al Fondo Monetario che nei giorni scorsi ha criticato la politica monetaria dei tassi troppo bassi e domani tocca a Draghi fornire dettagli sulle mosse della Bce – Wall Street alle stelle – Le vendite in Usa e Brasile spingono Fiat-Chrysler – Mps superstar – Oggi il debutto di Fineco – Domani parte l’Ipo di Rottapharm.

Oggi la Yellen sfida il Fondo Monetario sui tassi e domani scende in campo Draghi

BORSE ALLE STELLE: RECORD DI S&P E DOW JONES. FIAT VOLA IN USA, SOFFRE IN ITALIA. MPS SUPERSTAR

Partenza a razzo delle Borse all’avvio del secondo semestre del 2014. I mercati Usa toccano nuovi record assoluti: l’indice S&P500 sale dello 0,67% ad un nuovo record a quota 1.973, così come il Dow Jones +0,77% ad un passo dalla vetta dei 17.000 punti. Il Nasdaq avanza dell’1,14%.

Stesso copione stamane in Asia. A Tokyo l’indice Nikkei sale di mezzo punto ai massimi a nove mesi. L’indice Asia Pacific segna +0,9%. In Europa il secondo semestre è iniziato oggi in maniera brillante, con tutti i mercati in rialzo e guadagni diffusi in tutti i settori. I guadagni maggiori hanno interessato i titoli delle materie prime (Stoxx del settore +2,5%), per le banche (+1,8%) e le aziende automotive (+1,1%).

La Borsa di Milano, interrompendo un ciclo negativo di sette sedute, è stata la migliore con l’indice FtseMib in rialzo dell’1,3%. Torna a salire il prezzo del petrolio: il Wti  avanza dello 0,5% a 105,9 dollari al barile, il Brent segna 112,6 dollari. Lo spread tra Btp e Bund è rimasto pressoché invariato a 160 punti base e il rendimento del decennale domestico ha chiuso al 2,84%.

OGGI YELLEN SFIDA IL FMI, DOMANI IN CAMPO DRAGHI

I mercati attendono fiduciosi le indicazioni delle banche centrali. Oggi Janet Yellen pronuncerà un discorso sulla financial stability proprio al Fmi, che nei giorni scorsi ha criticato i tassi eccessivamente bassi e i rischi che ne derivano. Domani si terrà il meeting della Bce e la conferenza stampa di Mario Draghi che potrebbe fornire dettagli su eventuali piani per stimolare il mercato delle cartolarizzazioni.  

Nel frattempo l’ottimismo degli investitori Usa è stato alimentato dai dati positivi in arrivo dagli indici Pmi . Sale in particolare la Cina, seguita dal Regno Unito e dagli Usa, in questo caso poco sotto le previsioni. Le vendite delle auto sono salite anche a giugno: di questo passo nel 2014 si venderanno oltre 17milioni di auto, il valore record dal 2006.  In Europa si segnala il balzo della Spagna, ai massimi d sette anni. 

Lunga la lista delle performance di rilievo a Wall Street: Netflix +7,4% dopo un report di Goldman Sachs; Twitter +2,8% dopo la nomina di un nuovo cfo, così come MasterCard e Visa, galvanizzate dalla decisione della Russia di togliere le restrizioni sulle carte di credito inrisposta alle ritorsioni post-Crimea. Jamier Dimon, numero uno di JP Morgan, dovrà affrintare un’operazione per un’operazione alla gola, ma il banchiere resta al suo posto.

LE VENDITE IN USA E IL BRASILE SPINGONO FIAT/CHRYSLER

Nel settore auto Fiat ha guadagnato il 3,3% sull’onda di più notizie in arrivo da oltre Atlantico. Chrysler ha registrato a giugno un rialzo delle immatricolazioni del 9% (ontro +1% di Gm), facendo segnare il miglior giugno dal 2007 e il 51esimo mese consecutivo di aumenti delle vendite.

Intanto il ministro dell’Economia brasiliano Guido Mantega ha annunciato che gli incentivi sulle vendite di auto, che dovevano scadere in questi giorni, saranno prorogati per tutto il 2014. Le delusioni arrivano al solito dal mercato italiano: Fiat Chrysler ha registrato un aumento del 2,8% delle immatricolazioni a giugno contro +3,8% del mercato con  una quota pari al 27,1% (0,3 punti percentuali in meno su base annua). In rialzo anche Pirelli +1,9% e Brembo +3,4%.

MPS SUPERSTAR, OGGI DEBUTTA FINECO 

La star della seduta è stata Monte Paschi +8,5% nella giornata in cui ha versato al Tesoro oltre 3,5 miliardi di euro, fra rimborso dei Monti bond e pagamento degli interessi. Intanto sono stati piazzati al primo colpo i pochi diritti rimasti inoptati, consentendo all’aumento di capitale di essere completamente sottoscritto.

Sulle prospettive del titolo gli analisti restano prudenti, malgrado il successo della ricapitalizzazione. Dei 20 censiti da Bloomberg, solo 3 suggeriscono di comprare. Il target price medio è fissato a 1,37 euro. Unicredit è salita del 2,4%, alla vigilia del debutto oggi in Piazza Affari della controllata Fineco Bank, dopo il collocamento a 3,7 euro.

Il vicedirettore generale Paolo Fiorentino ha smentito ieri l’ipotesi di una prossima cessione di Pioneer, un asset “strategico”, ed ha rivelato che le trattative per la cessione di Uccmb potrebbero non chiudersi in tempo per il cda del 5 agosto che esaminerà i conti semestrali.

Intesa ha guadagnato il 2,9%, Ubi +4,6%, Banco Popolare +3,4%, Pop.Emilia +3,8%. In rialzo anche per il risparmio gestito: Azimut +2,2%, Mediolanum +3,2%.

BRILLA ENEL, DOMANI AL VIA L’IPO ROTTAPHARM

Nel resto del listino da segnalare: Tra gli industriali forte rialzo di StM +4,2%. Finmeccanica +0,7%. Sempre brillante Enel+1,4% spinta dalle voci su un possibile allargamento del flottante di Endesa e dela prese diretta di controllo delle consociate in Sud America.

A2A +0,71% a 0,8485 euro dopo la notizia dello slittamento del collocamento del 5,12% del capitale da parte dei Comuni di Milano e di Brescia, che si sono date altri sei mesi di tempo per collocare il pacchetto ad un prezzo ritenuto congruo. Eni +0,6%, negativa Telecom Italia -0,9%.

In grande evidenza Gtech +4,2% sostenuta dall’avvio del buyback. La prossima settimana sono attese novità sulla gara per la lotteria turca mentre proseguono le trattative per rilevare l’americana Igt. Mediobanca ha confermato l’outperform. Continua a soffrire il lusso: Luxottica -1,23%, Yoox -0,56% e Tod’s -1,88%. La As Roma lascia sul terreno il 7,38% nel secondo giorno dell’aumento di capitale da 100 milioni di euro. I diritti perdono il 14,6%.

Piazza Affari si accinge a ricevere una nuova matricola. La Consob ha dato ilvia libera  al prospetto informativo della farmaceutica Rottapharm. L’offerta, tra domani e il 10 luglio,  riguardera’ 50milioni di azioni, pari al 25% del capitale per un valore compreso  tra un minimo di 1.450 milioni e un massimo di 1.800 milioni di euro, pari ad un minimo di 7,25 ed un massimo di 9 euro per azione. Fidim, cassaforte della famiglia Rovati, resterà azionista con una quota del 75% del capitale.

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