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Oggi il Milan si gioca la Champions con il Psv: se vince arrivano Matri e Astori. Ljajic alla Roma

Notte cruciale per i rossoneri: con gli olandesi del Psv un match che vale una stagione e che deve decidere l’ingresso o no in Chamnpins – Se il Milan vince arrivano i soldi (30 milioni) per acquistare Matri e Astori – Intanto Ljajic passa dalla Fiorentina alla Roma – L’Inter continua a sognare Eto’o – La Juve non molla Zuniga ma prima deve vendere

Oggi il Milan si gioca la Champions con il Psv: se vince arrivano Matri e Astori. Ljajic alla Roma

E’ già dentro o fuori. Milan-Psv è una vera e propria finale, da cui dipenderà gran parte della stagione rossonera, oltre che il futuro di Massimiliano Allegri. E proprio il tecnico, consapevole dell’importanza del match, ha suonato la carica in conferenza stampa: “E’ la partita fondamentale della stagione, per il prestigio di poter giocare in Champions. Serviranno grande attenzione e pazienza, perché di fronte avremo un grande collettivo”. Questione di prestigio, certo, ma non solo. Dalla qualificazione ai gironi di Champions League passano 30 milioni di euro, assolutamente imprescindibili per il bilancio, oltre che per il rush finale del mercato. “Se rimarremo quelli che siamo vorrà dire che saremo stati eliminati” ha sospirato Allegri, confermando che, viceversa, in caso di passaggio del turno qualcuno arriverà. Gli indizi portano ad Alessandro Matri, il prescelto per rinforzare un attacco rimasto orfano di prime punte dopo l’infortunio di Pazzini. Ma il popolo rossonero si aspetta di più, anche perché è chiaro a tutti come i problemi della squadra siano soprattutto in difesa. Nonostante le smentite, sul taccuino c’è sempre il nome di Davide Astori, centrale giovane e affidabile che porterebbe indubbiamente a un salto di qualità, oltre a quel Keisuke Honda in stand by da più di un mese. Tre obiettivi importanti, impossibili però da raggiungere senza i soldi della Champions.

Non arriverà invece Adem Ljajic, ormai da considerarsi un giocatore della Roma. Come previsto è stata decisiva la giornata di ieri, quando il serbo, accompagnato dal padre, ha incontrato la dirigenza della Fiorentina. Un meeting di appena un’ora, sufficiente per comunicare la propria volontà di lasciare Firenze. Sulla destinazione non ci sono più dubbi: sarà la Roma giallorossa a godersi le prestazioni di Ljajic, che oggi sarà nella Capitale per sottoporsi alle visite mediche di rito e, successivamente, firmare il contratto quinquennale da 2 milioni a stagione. La Fiorentina, che incasserà 10 milioni più bonus, ha già trovato il sostituto: si tratta di Ante Rebic, attaccante croato in arrivo dal Rnk Spalato.

Si attendono a ore sviluppi sul fronte Eto’o. Il suo procuratore Claudio Vigorelli è a Londra per ascoltare l’offerta del Chelsea che, al momento, è ferma a un contratto annuale da 6 milioni a stagione. Ragione in più per sperare un suo ritorno in nerazzurro, visto che l’Inter gli ha proposto un biennale da 4,5 milioni. A conti fatti insomma il camerunese guadagnerebbe di più a Milano, città per altro a cui è molto legato, visto che la sua famiglia continua a viverci dal 2009.

Anche la Juve aspetta di capire se il suo mercato potrà impreziosirsi ulteriormente. Il sogno è Juan Camilo Zuniga e potrebbe diventare realtà in caso Matri partisse a titolo definitivo. Di mezzo però ci sono Benitez e De Laurentiis. Il primo ritiene il colombiano imprescindibile per il suo modulo, il secondo si sta adoprando per blindarlo con un rinnovo di contratto. “Gli ho fatto un’offerta molto importante – ha spiegato il presidente del Napoli. – Il 40% in più rispetto alla Juve, poi starà a lui decidere se diventare o meno bianconero”. Marotta aspetta, intanto lavora per sfoltire la rosa. Di Matri abbiamo già detto, ma sulla lista dei partenti ci sono anche Quagliarella (Norwich e West Ham le possibili destinazioni) e Marrone (piace al Cagliari e potrebbe rivelarsi un buon viatico per prelazionare Nainggolan). Gli eventuali incassi porteranno un discreto tesoretto nelle casse bianconere, da investire proprio su Zuniga. Juve-Napoli insomma è già cominciata. 

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