Mario Draghi sarà oggi a Parigi per un colloquio con il presidente francese François Hollande per discutere, come annunciato da un portavoce dell’Eurotower, “della situazione economica dell’area euro”. Proprio ieri il presidente della Bce era finito al centro di un’indiscrezione dello Spiegel, secondo cui ci sarebbe stato un acceso confronto telefonico tra Draghi e Angela Merkel, che chiedeva al numero uno dell’istituto centrale europeo dei chiarimenti sull’austerità.
Per il settimanale tedesco, la Merkel avrebbe cercato delle rassicurazioni sul fatto che alcuni suggerimenti di Draghi relativi alla flessibilità di bilancio non mascherassero, in realtà, una sorta di marcia indietro per quanto riguarda il rigore nei conti pubblici. All’indiscrezione hanno seguito le smentite di rito da parte del Governo tedesco e dell’Eurotower.
Tornando al colloquio Draghi-Hollande, la situazione dell’economia nell’Eurozona non sembra delle migliori nell’ultimo periodo, con i dati Eurostat che testimoniano di un’ulteriore indebolimento dell’inflazione che la allontana sempre di più dall’obiettivo prefissato dalla Banca centrale. Anche l’indice Pmi segna una nuova flessione dello slancio delle attività.
Tra le possibilità per portare l’unione valutaria fuori dalla palude economica in cui ristagna ci sarebbe il Quantitative easing, ovvero il varo di un massiccio programma di acquisti di titoli finanziari pubblici e privati. Al momento, però, la Bce nicchia, sull’argomento.