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Officina Stellare firma contratto con l’Agenzia spaziale europea: 3,5 milioni per comunicazione laser e quantistica. E il titolo sale

Imagoeconomica

La società vicentina Officina Stellare, quotata su Euronext Growth Milan di Borsa Italiana e specializzata nella progettazione e produzione di strumentazione opto-meccanica nei settori dell’aerospazio, della ricerca e della difesa, ha firmato un contratto con l’Agenzia spaziale europea per la fornitura di una stazione ottica di terra completa per applicazioni di comunicazione laser, con una durata del progetto di 24 mesi. La stazione sarà destinata al Centro europeo per le operazioni spaziali (Esoc) a Darmstadt (Germania) e rappresenta un passo avanti verso lo sviluppo di un’infrastruttura di comunicazione laser e quantistica europea.

Il contratto ha un valore complessivo di circa 3,5 milioni di euro, di cui circa 2,4 milioni di competenza del gruppo Officina Stellare.

Progetto in due fasi

Il progetto sarà sviluppato in due fasi principali. La prima fase, del valore di 1,5 milioni di euro, si concentrerà sulla progettazione e lo sviluppo dei sottosistemi. La seconda fase, con un valore di 2 milioni di euro, riguarderà la prototipazione e la validazione della stazione ottica di terra (Ogs). Questo progetto fa parte del programma General Support Technology Program (Gstp) dell’Esa e è denominato C3PO.

Dettagli del progetto

La stazione ottica di terra sarà progettata per soddisfare le esigenze del mercato sia in termini di comunicazione classica che quantistica e includerà: un sistema di ottica adattiva per l’accoppiamento del segnale ottico in fibra, un sistema di laser beacon, un telescopio con elevate prestazioni di puntamento e un sistema di controllo e orchestrazione delle operazioni. Sarà inoltre ottimizzata per garantire l’operatività sul tetto dell’edificio dell’Esoc, dimostrando così la fattibilità di applicazioni di comunicazione laser in un contesto urbano.

Chi collaborerà con Officina Stellare

La realizzazione della stazione ottica di terra C3PO sarà il frutto della collaborazione tra diverse eccellenze dell’industria spaziale. Officina Stellare si occuperà della progettazione e realizzazione del sistema ottico adattivo, con il contributo delle sue controllate Dynamic Optics e ThinkQuantum per la parte di crittografia quantistica. La tedesca Work Microwave sarà responsabile del modem digitale ottico, mentre Euroconsult fornirà consulenza per lo sviluppo locale e l’internazionalizzazione del progetto.

“Siamo entusiasti di questo progetto, fortemente innovativo” – ha dichiarato Gino Bucciol, co-fondatore e VP of Business Development di Officina Stellare -. “È un ulteriore passo avanti verso la realizzazione di un’infrastruttura di comunicazione laser e quantistica tutta Europea, e conferma le pionieristiche capacità di Officina Stellare in questo ambito. Saremo felici di mettere a sistema la nostra expertise che sarà cruciale per garantire comunicazioni sicure da attacchi in tutti i campi sensibili, come quello della finanza, delle infrastrutture critiche o della sicurezza militare”.

Il titolo Officina Stellare in rialzo all’Egm

Positiva la risposta del mercato all’accordo con l’Esa. In tarda mattinata, il titolo di Officina Stellare, quotata all’Euronext Growth Milan, sale del 2,30% raggiungendo gli 11,10 euro.

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