L’economia mondiale cresce, ma a un ritmo più basso del previsto. A dirlo è l’Ocse, all’interno del suo Outlook semestrale. Secondo l’organizzazione parigina, infatti, nel 2014 il Pil mondiale è destinato a crescere del 3,4% contro la stima dello scorso novembre che parlava di un aumento del 3,6%. Confermata, invece, la stima per il 2015, +3,9%.
In ogni caso la fase di rimbalzo delle economie avanzate è iniziata, dopo anni di debolezza. L’eredità della più difficile crisi globale della storia, avverte il documento dell’Ocse, “deve ancora essere affrontata”. Soprattutto per quanto riguarda uno dei suoi effetti più evidenti, ovvero la disoccupazione e un mercato del lavoro che lancia ancora forti segnali di debolezza.