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Ocse: commercio in calo nei Paesi del G7 e nei Brics

Stando ai dati diffusi dall’organizzazione parigina, nei Paesi del G7 e nei Brics il valore degli scambi commerciali nel secondo trimestre risulta in flessione: export -1,4%, import -1,8% – In Italia importazioni in calo del 3,8%, mentre le esportazioni si sono contratte del 3,1% – L’unica economia in crescita in entrambe le voci è il Regno Unito.

Ocse: commercio in calo nei Paesi del G7 e nei Brics

Frenano gli scambi commerciali rallentano nelle principali economie nel secondo trimestre del 2013. A comunicarlo è l’Ocse, che stima che il valore delle importazioni e delle esportazioni di merci per i Paesi del G7 e Brics sarebbe diminuito rispettivamente dell’1,4% e dell’1,8% rispetto al primo trimestre dell’anno.

Guardando nel dettaglio dei dati diffusi dall’organizzazione parigina, sono molto numerose le economie che hanno fatto segnare una contrazione in entrambe le voci, ovvero importazioni ed esportazioni: Germania (-1,5% import, -2% export), Francia (-3,1% e -0,5%), Italia (-3,8% e -3,1%), Giappone (-3% e -0,4%), Canada (-1,1% e -0,3%), Federazione Russa (-4,6% e -1,8%) e India (-4,5% e -8,1%).

Hanno registrato un aumento nelle importazioni e un calo delle esportazioni, invece, Cina (+1,4% import e -3,4% export) e Brasile (+0,2%, -4,6%), mentre Usa (+0,5% export e -1,7%) e Sud Africa (+3,8% e -2,9%) hanno fatto segnare un aumento delle esportazioni e una flessione delle importazioni. L’unica economia in cui entrambe le voci hanno registrato una crescita è quella del Regno Unito, dello 0,1% nell’import e dell’1,4% nell’export.

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