Il mercato secondario inizia a risentire del declassamento di Moody’s nei confronti di Madrid. L’agenzia di rating ha abbassato questa mattina il suo giudizio sul debito sovrano spagnolo, portandolo a un notch dal valore “spazzatura”. I titoli di Stato della Spagna a 10 anni (benchmark per il calcolo dello spread) sono arrivati al 6,9%, trascinando il differenziale con i Bund tedeschi a 539 punti. Ma anche i rendimenti dei Bonos a 2 anni hanno superato la soglia del 5% (ora a 5,07%) che avevano lasciato dietro di loro dal terribile novembre 2011.
La tensione aumenta anche in Italia dove lo spread ha toccato un massimo di giornata a 487 punti base, con un rendimento dei Btp a 10 anni al 6,34%. A metà mattina il differenziale con i Bund è di nuovo calato a 478 pb. Per l’Italia il rendimento del Btp a 2 anni si mantiene sotto la soglia del 5%, al 4,88%.