Gli investitori sembrano sempre più attirati dai titoli di Stato italiani e il rendimento dei Btp decennali scende al 6,56%. Ne consegue che anche la forbice con i corrispettivi Bund tedeschi si restringe e raggiunge i 466 punti base, per poi risalire leggermente fino a 470.
Il record però spetta ai titoli a 2 anni che si scambiano al 3,92%: non si scendeva sotto il 4% da settembre 2011. Dopo l’esito dell’asta dei Bot di ieri, in cui si sono osservati rendimenti praticamente dimezzati, si attende il collocamento odierno di un massimo di 4,75 miliardi di bond a medio termine (scadenza luglio e novembre 2014 e novembre 2018).
Da due giorni si mantiene stabile lo spread spagnolo, questa mattina a 327 punti base.
In Francia invece continua la tensione. Nonostante il differenziale tra gli Oat (i Btp decennali francesi) e i Bund si sia allontanato dal record toccato il 5 novembre a 190 punti base, continua a mantenersi oltre la soglia dei 100 punti a 118 pb.