In seguito all’annuncio della possibile ricetta tripartita per rafforzare i capitali delle banche, annunciata ieri del presidente della Bce, Mario Draghi, la forbice tra i Btp decennali e i corrispettivi Bund tedeschi si sta riducendo. Dall’inizio delle transazioni il differenziale si è ridotto di oltre 20 punti per poi risalire e stabilizzarsi a 446 pb, con il rendimento dei titoli di stato a 10 anni a 6,406 euro. Buono anche l’andamento dei Btp a 2 anni, a 5,233 euro.
Dopo gli ottimi risultati dell’asta di ieri, è in caduta libera anche lo spread spagnolo. Il differenziale tra il Bono e il Bund ha raggiunto i 322 pb e sembra dirigersi verso il minimo degli ultimi mesi, registrato dieci giorni fa, a 291 pb. Il Tesoro di Madrid ha collocato ieri oltre 6 miliardi di euro di titoli di stato a medio-lungo termine, con un forte calo nei rendimenti dei Bonos con scadenza nel 2016 e una domanda che ha doppiato l’offerta.
Diminuisce anche lo spread tra gli Oat francesi e i Bund tedeschi che si attesta a 109 punti base.