Rendimenti decennali oltre il 6% e lo spread continua a fare scintille. Dopo il declassamento da parte di Standard & Poor’s di 15 banche italiane, Piazza Affari è regina d’Europa, guadagnando lo 0,64% ma sul mercato secondario le tensioni continuano. Il differenziale Btp-Bund continua a crescere e si attesta a 466 punti base, con il rendimento dei Btp a 10 anni sempre sopra la soglia del 6%. Meglio invece il Btp a due anni il cui rendimento è in discesa e registra un +3%. Il mercato obbligazionario si sta scaldando in attesa del dato del Pil italiano del secondo trimestre che sarà reso noto domani.
Agosto sarà un mese altamente volatile, nonostante non siano previste aste di Btp fino a settembre e l’unico appuntamento è un’asta di Bot a 3 e 12 mesi il 13agosto. In attesa delle indicazioni in arrivo dal meeting dei governatori in quel di Jackson Hole (a Ferragosto) non mancheranno le giornate “calde” e la prova del fuoco scatterà domani.
In Spagna le acque si stanno calmando. Lo spread scende a 539 punti base con il Bonos decennale al 6,75%. Ma i risultati migliori sono quelli di Parigi il cui differenziale Oat-Bund si attesta a 71 punti base: bisogna tornare indietro al 30 settembre 2011 per trovare un valore inferiore!