L’Italia si distingue tra i pochi Paesi europei ad aver rispettato i tempi dettati dall’Unione Europea, dotandosi del nuovo Piano Nazionale Integrato Energia e Clima (Pniec). Questo documento, vero e proprio pilastro della strategia energetica e climatica al 2030, traccia scenari e obiettivi anche per gli anni a venire.
Ma il gioco vero comincia ora: fissare i target è un conto, raggiungerli è tutta un’altra partita. Le risorse pubbliche, dopo la sbornia del superbonus, richiedono una gestione oculata; le rinnovabili continuano a incontrare resistenze locali; il quadro normativo e autorizzativo resta complicato e poco efficiente e la mobilità sostenibile, già in salita, si trova ora a fronteggiare l’agguerrita concorrenza cinese.
In questo contesto complesso, il gruppo di lavoro “Monitor Pniec” – composto da esperti della transizione energetica italiana – ha avanzato nel 2024 una serie di proposte per centrare gli obiettivi al 2030 e sta sviluppando un sistema di monitoraggio multidimensionale per misurarne i progressi.
L’occasione per fare il punto sarà l’evento “Obiettivi Pniec al 2030: una sfida di tutti per il bene del Paese”, in programma il 16 gennaio 2025 dalle 14:30 alle 18:00 presso l’Auditorium Gse a Roma, viale Maresciallo Pilsudski 92. Promosso da Agici, l’incontro riunirà rappresentanti delle istituzioni e operatori leader della transizione energetica per discutere le attività del Monitor e confrontarsi su come rendere il Pniec un progetto concreto. Tra i relatori, il presidente del Gse e l’amministratore delegato di Agici offriranno il loro contributo in un dialogo aperto e costruttivo.