Barack Obama apre indirettamente ad un cambio al vertice della Federal Reserve. Nell’intervista rilasciata a Charlie Rose della televisione pubblica Pbs, il presidente degli Stati Uniti ha lasciato capire che il mandato di Ben Bernanke non sarà rinnovato nel gennaio 2014. Nella stessa intervista Obama ha spiegato come Bernanke “ha fatto un lavoro eccezionale” ed è rimasto più a lungo di quanto previsto.
Le parole del presidente americano sono arrivate alla vigilia della riunione del comitato monetario della Fed che si conclude domani con la decisione sul costo del denaro e le nuove stime sull’economia.
Bernanke è a capo della Fed dal 2006, nominato dall’allora presidente George W. Bush e confermato successivamente da Barack Obama nel 2010. Finora Bernake non ha espresso esplicitamente preferenze sul suo futuro, ma il fatto che non abbia segnalato la volontà di assumere un terzo mandato ha lasciato ritenere, agli osservatori USA, la possibilità di non voler essere riconfermato. Di recente ha rafforzato queste opinioni affermando di ritenere di non essere “l’unico al mondo in gradi di gestire l’uscita” dalle misure straordinarie anticrisi della Fed.
I nomi del possibile successore iniziano già a girare. La favorita alla successione di Bernanke è Janet Yellen la vicepresidente della Fed nominata da Obama nel 2010. In passato l’economista 66enne è stata governatore della Fed di San Francisco ed è una sostenitrice della politica di mantenimento dei tassi di interesse ai minimi storici.