Bufera su Barack Obama e Vladimir Putin: due degli uomini più potenti del mondo sono, per motivi diversissimi fra loro, finiti negli occhi del ciclone nelle ultime ore. La situazione più delicata sembra quella di Washington: secondo lo scoop del Guardian infatti l’amministrazione Obama spia i cellulari, ma parrebbe anche la rete. Si allarga dunque lo scandalo attorno all’operato della National security agency (Nsa) e l’Fbi: dopo le utenze Verizon controllate, ora il Washington Post rivela che il governo ha accesso anche ai server dei giganti del web, da Google a Facebook, attraverso il programma Prism.
L’ennesima rivelazione al termine di una delle giornate più difficili per l’inquilino della Casa Bianca, attaccato su tutti i fronti, paragonato perfino a George W. Bush. Tanto che su Twitter c’è chi, approfittando della coincidenza con l’anniversario dello sbarco in Normandia, parla di Dday per la difesa del diritto di privacy.
Di carattere strettamente personale invece le “grane” del presidente russo Vladimir Putin: ponendo fine a mesi di speculazioni Putin e la moglie Liudmila, scomparsa dai riflettori da lungo tempo, hanno annunciato in tv che il loro matrimonio è finito. I due si erano sposati nel 1983 e hanno avuto due figlie, Maria e Katja.