È cresciuta la popolazione degli iscritti all’OAM nel 2018. Secondo i dati ufficiali, le iscrizioni all’Organismo per la gestione degli elenchi degli Agenti in attività finanziaria e dei Mediatori creditizi sono aumentate del 3% rispetto al risultato del 2017, raggiungendo un numero di immatricolati pari a 8.552 soggetti.
A trainare le iscrizioni è la categoria degli Agenti nei servizi di pagamento persone fisiche, che ha proseguito un trend positivo già avviato nel 2017. Stabili le iscrizioni alle altre categorie, con l’eccezione di una lieve
diminuzione degli Agenti nei servizi di pagamento persone giuridiche.
I dati dell’Organismo presieduto da Antonio Catricalà indicano una maggiore stabilità del settore nell’ultimo triennio: oltre il 65% dei soggetti è iscritto ai registri da più di tre anni (il 71% degli Agenti persona fisica, il 66% di quelli persona giuridica e il 69% dei Mediatori). Fa eccezione la categoria degli Agenti di istituti di pagamento dove la percentuale di soggetti iscritti prima del 2015 è del 33% per le persone fisiche e 34% per le persone giuridiche.
Diffuso in modo trasversale l’incremento del numero dei collaboratori, aumentato del + 88% dal 2013 passando da 7.887 a 14.814.
In crescita anche i mandati comunicati dagli iscritti che alla fine del 2018 erano pari a 22.632, in aumento di 1.178 unità rispetto all’anno precedente e con un incremento percentuale del +1,5%. I mandati erano per il 54% relativi ai servizi di pagamento. I mandati relativi alla “cessione del V dello stipendio/pensione e delegazioni di pagamento” sono risultati in crescita di +144 unità e continuano a rappresentare il prodotto maggiormente presente sul mercato comprendo una quota del 20%, seguito dal “Credito personale” a +15%, dai “Mutui” a +10%, “Credito finalizzato” a +7% e “Leasing autoveicoli e aeronavali” anch’esso al 7%.
COMPRO ORO
Nel 2018 l’OAM, dando seguito alle disposizioni normative, ha istituito il Registro dei Compro oro al quale alla data del 31 dicembre 2018 sono risultati iscritti 3.103 operatori, equamente distribuiti tra persone fisiche e giuridiche. Questo dato è in aumento, dal momento che l’Organismo continua a ricevere istanze di iscrizioni. Dalle dichiarazioni ricevute dai richiedenti l’iscrizione, il 56% degli iscritti svolge operazioni di compro oro in via “prevalente” mentre i restanti in via “secondaria”.
ATTIVITÀ DI VIGILANZA
L’attività di vigilanza dell’Organismo ha registrato 8.328 controlli, in aumento rispetto al 2017. Le procedure sanzionatorie avviate sono state 1.638 di cui 1.045 si sono concluse con l’applicazione di 860 provvedimenti sanzionatori e 185 con provvedimenti di archiviazione. Le procedure di cancellazione concluse sono state 139 ma solo 52 hanno portato all’effettiva cancellazione dell’iscritto per perdita dei requisiti o inattività superiore all’anno.
Di questi 860 provvedimenti, 617 sono consistiti nel richiamo scritto, 214 sono sfociati nella sanzione massima della cancellazione (con particolare riguardo al mancato pagamento del contributo di iscrizione), 27 in sanzioni pecuniarie e 2 nella sospensione.
LOTTA ALL’ABUSIVISMO
In materia di contrasto all’esercizio abusivo di attività finanziaria, nel 2018 l’Organismo ha ricevuto segnalazioni relative a 76 soggetti, anche da parte di altre Autorità di vigilanza. Complessivamente, sulla base della successiva verifica, sono stati presentati 14 esposti alle procure della Repubblica, anche a seguito delle ispezioni OAM e Enasarco. Nel 2017 sono stati rinviati a giudizio 11 soggetti e l’Organismo si costituirà parte civile nei relativi procedimenti, come già avvenuto nel 2018 per altri 5 procedimenti.