Numeri al di sotto delle aspettative per Nyse Euronext, la società che gestisce di Parigi e New York. La compagnia ha, infatti, registrato un utile netto di 154 milioni di dollari, pari a 0,59 usd ad azione, segnando un calo del 20% rispetto all’analogo periodo dello scorso anno. Il peggioramento è legato alla fusione con la tedesca Deutsche Boerse e alla conseguente assenza dell’introito fiscale di cui aveva beneficiato in precedenza. Al netto dei costi relativi al merger con la rivale tedesca, il dato raggiunge i 160 milioni ma resta comunque inferiore rispetto ai 167 milioni del 2010. I ricavi totali mostrano un decremento del 12% a 1,09 miliardi di dollari, mentre al netto dei conti si registra un aumento dell’1%. Le spese fisse operative sono diminuite del 3% a 419 milioni di dollari e l’utile operativo è stato pari a 242 milioni di dollari (-2%). Il rapporto debt/ebitda è sceso a 1,7 e il consiglio di amministrazione ha proposto una cedola trimestrale in contanti da 0,3 dollari per titolo
Nyse Euronext: in calo l’utile netto, pesa la fusione con Deutsche Boerse
I ricavi totali mostrano un decremento del 12% a 1,09 miliardi di dollari, mentre al netto dei conti si registra un aumento dell’1%. Le spese fisse operative sono diminuite del 3% a 419 milioni di dollari e l’utile operativo è stato pari a 242 milioni di dollari (-2%).