X

Nvidia trimestrale: ricavi oltre le attese a 30 miliardi, utile in crescita del 12% sui tre mesi precedenti e del 168% in un anno

Imagoeconomica

Nvidia ha presentato risultati che hanno battuto le previsioni di Wall Street, ma per un’azienda che ha cavalcato una crescita mozzafiato negli ultimi due anni, sembra che “eccellente” non sia più sufficiente per lasciare gli investitori a bocca aperta. Questo è particolarmente vero per un’azienda che ha già guadagnato il 150% da inizio anno e vanta una capitalizzazione di mercato di oltre 3 trilioni di dollari, giusto dietro ad Apple.

Nvidia: boom dei ricavi dai data center grazie all’IA

Il gigante dei chip per l’IA ha registrato un fatturato di oltre 30 miliardi di dollari nel secondo trimestre, con un balzo del 122% rispetto all’anno precedente, superando le previsioni degli analisti di Wall Street di 28,7 miliardi di dollari. Anche i profitti non sono stati da meno, più che raddoppiati a 16,6 miliardi di dollari, ben oltre i 15 miliardi previsti.

Tra le voci più interessanti, i ricavi dai data center hanno raggiunto 26,3 miliardi di dollari, superando le aspettative di 25,08 miliardi. Anche il settore della visualizzazione professionale ha visto un incremento del 20%, arrivando a 454 milioni di dollari, mentre il comparto automotive ha registrato una crescita del 37%, con ricavi pari a 346 milioni di dollari.

Il margine lordo rettificato è stato del 75,7%, leggermente sopra la previsione di 75,5%. Le spese per ricerca e sviluppo sono salite a 3,09 miliardi di dollari, un incremento del 51% rispetto all’anno scorso, e le spese operative rettificate sono arrivate a 2,79 miliardi di dollari, in aumento del 52%. Nonostante questi costi maggiori, Nvidia ha mantenuto un utile operativo rettificato di 19,94 miliardi di dollari e un flusso di cassa libero di 13,48 miliardi di dollari, dimostrando una solidità finanziaria che continua a impressionare.

Nvidia delude con previsioni del terzo trimestre sotto le attese

Nonostante il forte secondo trimestre, la previsione dei ricavi per il terzo trimestre di Nvidia è risultata inferiore alle aspettative più alte degli analisti. L’azienda prevede ricavi di circa 32,5 miliardi di dollari, un importo inferiore rispetto alle stime di Wall Street che oscillavano tra i 33 e i 34 miliardi di dollari. Questo divario ha avuto un impatto negativo sul prezzo delle azioni, che è sceso fino al 7% nelle contrattazioni after-hours, per poi stabilizzarsi intorno al -2,5%.

Ma, con tutto questo entusiasmo per l’IA, ci si chiede quanto a lungo possa durare questa corsa sfrenata. Sebbene l’azienda abbia superato le previsioni di fatturato e profitto, gli investitori sono rimasti delusi dal fatto che Nvidia non abbia polverizzato le previsioni. Le preoccupazioni sono amplificate dalle voci di possibili ritardi nella produzione dei nuovi chip Blackwell, cruciali per il futuro dell’azienda. Questi ritardi hanno suscitato timori prima della pubblicazione dei risultati, nonostante i dirigenti di Nvidia abbiano cercato di tranquillizzare il mercato. Colette Kress, cfo dell’azienda, ha accennato a ricavi significativi derivanti dai chip Blackwell, parlando di “diversi miliardi di dollari”, ma senza fornire dettagli specifici, lasciando così spazio all’incertezza.

Anche Jensen Huang, il ceo di Nvidia, ha cercato di attenuare i timori, enfatizzando le enormi opportunità future e il potenziale delle tecnologie emergenti. Ma in Borsa, si sa, l’incertezza non è mai un buon compagno di viaggio.

Related Post
Categories: Finanza e Mercati