Nvidia mette a segno un altro trimestre da record, superando le previsioni di Wall Street e il titolo vola a pochi minuti dall’apertura della Borsa statunitense trascinando al rialzo il Nasdaq (+0,84%). Il gigante americano dei chip, noto per essere un punto di riferimento nel settore dell’intelligenza artificiale, ha riportato un utile netto di 14,88 miliardi di dollari nel primo trimestre del 2024, in aumento di oltre sette volte rispetto all’anno precedente, quando era di 2,04 miliardi di dollari. I ricavi sono più che triplicati (+262%), raggiungendo i 26,04 miliardi di dollari, rispetto ai 7,19 miliardi di dollari dell’anno precedente. Lo stesso outlook ha stupito. Il gruppo ha, infatti, previsto per il secondo trimestre ricavi a 28 miliardi, con margine d’errore di più o meno il 2%. Ma le sorprese non finiscono qui. La società Usa ha annunciato un aumento del dividendo del 150%, portandolo da 0,04 a 0,10 dollari per azione, e uno split azionario 10 a 1 per rendere le sue azioni “più accessibili ai dipendenti e agli investitori”.
Nvidia, conti sopra le attese grazie al boom dell’IA
A spingere i ricavi è stata la divisione dei data center, che ha registrato un aumento del giro d’affari del 427% su base annua, raggiungendo i 22,6 miliardi di dollari. Questo successo è dovuto principalmente alle vendite della piattaforma di Gpu Nvidia Hopper utilizzata per l’addestramento e l’inferenza nei modelli di intelligenza artificiale.
Il margine lordo è salito del 78,4%.
La divisione gaming ha registrato un fatturato di 2,6 miliardi di dollari, con un aumento del 18% rispetto all’anno scorso e un calo dell’8% rispetto al trimestre precedente a causa della stagionalità. La divisione professional visualization ha incrementato i ricavi del 45% rispetto all’anno scorso, raggiungendo i 427 milioni di dollari.
I ricavi del settore automotive e della robotica sono aumentati dell’11% rispetto all’anno precedente, raggiungendo i 329 milioni di dollari, con un incremento del 17% rispetto al trimestre precedente, grazie soprattutto alle piattaforme di guida autonoma.
Nvidia, l’impatto sul titolo
La domanda principale era se i recenti risultati di Nvidia potessero giustificare l’enorme aumento del valore delle sue azioni, che lo ha reso il terzo più grande a Wall Street. Dopo l’annuncio dei risultati trimestrali, il titolo è salito di circa il 4% nel trading after-hours di Wall Street, superando per la prima volta nella storia la soglia dei mille dollari, mentre oggi, in apertura le azioni volano del 9,3% a quota 1.037 dollari a fronte di una capitalizzazione cheta superato i 2,5 trilioni di dollari.
Nvidia, il commento del ceo Huang
“La prossima rivoluzione industriale è iniziata: aziende e Paesi stanno collaborando con Nvidia per spostare i datacenter tradizionali da un trilione di dollari verso il computing accelerato e costruire un nuovo tipo di datacenter – le fabbriche AI – per produrre una nuova merce: l’intelligenza artificiale – ha affermato il fondatore e ceo di Nvidia, Jensen Huang -. L’intelligenza artificiale porterà significativi aumenti di produttività in quasi tutti i settori e aiuterà le aziende a essere più efficienti dal punto di vista dei costi e dell’energia, ampliando al contempo le opportunità di guadagno”. Il ceo Jensen Huang ha anche assicurato che le prime spedizioni di soluzioni Blackwell inizieranno nell’attuale trimestre e la produzione aumenterà di trimestre in trimestre in vista del debutto formale.
Tuttavia, ci sono sfide da affrontare, inclusa la geopolitica con la “guerra” tra Stati Uniti e Cina e la concorrenza nel settore dell’inferenza, dove soluzioni alternative come gli FPGA possono mettere alla prova la leadership di Nvidia. Nonostante ciò, Nvidia continua a essere una forza dominante nell’intelligenza artificiale e nei settori correlati, con ampie opportunità di crescita.
(Ultimo aggiornamento: ore 15.42 di giovedì 23 maggio).