Dopo oltre un decennio di discussioni, il Parlamento potrebbe essere arrivato a una svolta sul nuovo Codice della strada. Certo, all’apparenza le premesse non sono delle migliori: dopo l’approdo in Aula alla Camera, il progetto di riforma è tornato in commissione Trasporti. C’è ancora da lavorare. Stavolta, però, con una speranza in più: dopo la conversione del decreto Semplificazioni e il completamento di una serie infinita di audizioni, sembra che il nuovo codice della strada abbia finalmente imboccato una corsia preferenziale.
In attesa di scoprire se davvero l’approvazione arriverà a breve, ecco le principali novità contenute – per ora – nel testo.
SEMAFORI
Il giallo (o meglio: l’arancione) dovrà durare come minimo tre secondi.
CINTURE DI SICUREZZA IN AUTO
Se un maggiorenne viene trasportato come passeggero su un autoveicolo e non indossa la cintura di sicurezza, la sanzione si applicherà sia a lui sia al conducente. L’unica eccezione è prevista per i conducenti di taxi e Ncc, che dovranno solo ricordare ai passeggeri l’obbligo di utilizzo delle cinture (basterà un cartello).
CELLULARE ALLA GUIDA
In arrivo multe più salate per chi guida tenendo in mano un qualsiasi dispositivo elettronico (smartphone, computer portatili, notebook, tablet o altro ancora).
Alla prima violazione, la sanzione va da 422 euro a 1.697 euro, con la sospensione della patente da 7 giorni a due mesi, oltre alla decurtazione di 5 punti della patente.
Alla seconda violazione (purché a meno di due anni dalla prima), la multa va da 644 a 2.588 euro, con sospensione della patente da uno a tre mesi e decurtazione di 10 punti dalla patente.
STRISCE PEDONALI
Gli attraversamenti pedonali potranno essere dotati di sensori che attivano segnali luminosi al passaggio dei pedoni, così da aumentare la sicurezza.
Possibile anche l’introduzione di sistemi che, in prossimità di un attraversamento, impongono ai guidatori di rallentare, come bande trasversali sul terreno o restringimenti di carreggiata.
PASSAGGI A LIVELLO
Aumenta la sanzione amministrativa per chi viola le norme di comportamento ai passaggi a livello: l’importo della multa andrà da 167 euro a 666 euro.
CASCO DEL PASSEGGERO SU MOTOCICLO O CICLOMOTORE
Se il passeggero di una moto, un motorino o uno scooter non indossa il casco, il conducente sarà considerato responsabile.
CASCO IN BICI
I minori di 12 anni che vanno in bicicletta dovranno indossare un casco omologato. L’obbligo entrerà in vigore solo 4 mesi dopo l’approvazione della legge.
SCUOLABUS
Dal primo gennaio 2024 tutti gli scuolabus dovranno essere dotati di cinture di sicurezza. Curiosamente, non viene però stabilito l’obbligo di allacciarle.
NEL NUOVO CODICE DELLA STRADA SI PARLA DI “UTENZA VULNERABILE”
Il nuovo codice della strada introduce il concetto di “utenza vulnerabile”, un insieme che comprende disabili, pedoni, ciclisti e guidatori di moto, motorini e scooter. L’identificazione di questa nuova categoria porta con sé la possibilità d’introdurre diverse innovazioni:
- attraversamenti pedonali rialzati al piano del marciapiede;
- marciapiedi colorati, con l’introduzione nel nuovo codice della strada dei “percorsi pedonali”;
- stalli di sosta per i veicoli delle donne incinte o con un bambino fino a due anni di età;
- messaggi sociali e di sensibilizzazione nella segnaletica verticale.
PIÙ TUTELE PER I DISABILI
Il parcheggio nelle strisce blu dovrà essere gratuito per i disabili.
Inoltre, si inasprisce la sanzione per chi parcheggia sullo spazio riservato ai disabili senza essere autorizzato: multa da 168 a 673 euro e 4 punti patente (oggi sono due).
PARCHEGGI CON COLONNINE ELETTRICHE
Per chi parcheggia in divieto di sosta e fermata negli spazi riservati alla ricarica dei veicoli elettrici è prevista la decurtazione di due punti della patente.
ZTL SOLO PER I VEICOLI ELETTRICI
I veicoli ibridi non avranno più accesso libero alle Ztl, che sarà garantito solo ai veicoli completamente elettrici. Per introdurre questa modifica sarà però necessaria una deliberazione della giunta comunale.
DOCUMENTI SMARRITI
Se, durante un controllo, l’automobilista non è in grado di consegnare i documenti obbligatori all’agente della polizia stradale, questi procede a una verifica telematica e – se non riscontra irregolarità – non emette alcuna sanzione.
View Comments (1)
Giornale online strutturato bene