Premafin ha preso letteralmente il volo oggi in Borsa sul moltiplicarsi delle indiscrezioni di stampa in base alle quali la messa in sicurezza del gruppo che ora fa capo alla famiglia Ligresti passerà anche attraverso l’ingresso di nuovi investitori nella holding che controlla FonSai e che potrebbe così ottenere i mezzi per sottoscrivere l’aumento di capitale fino a 750 milioni di euro deliberato dal cda della compagnia assicurativa.
Intorno alle 12.10 Premafin è sospesa per eccesso di rialzo con un incremento teorico del 16,7% a 0,125 euro e volumi sostenuti. Bene anche FonSai (+5,86%) e la controllata Milano Assicurazioni (+0,88%) mentre il listino guadagna meno di mezzo punto percentuale.
Posto che le holding in affanno della famiglia Ligresti, Sinergia e Imco, non sono in grado di iniettare nuove risorse nella finanziaria che controlla FonSai, evitare una consistente diluizione di Premafin nel capitale della compagnia assicurativa sarebbe nell’interesse delle banche creditrici della stessa Premafin, che altrimenti si troverebbero esposte verso una società senza asset consistenti.
Secondo il quotidiano MF, Mediobanca avrebbe messo a punto un piano che avrebbe già la garanzia di massima di tutte le banche creditrici ad aderire all’accordo e prevederebbe una consistente ricapitalizzazione di Premafin a opera di uno o più soggetti che sarebbero già stati individuati dalla banca d’affari. In pole position, dice ancora MF, ci sarebbe il fondo Clessidra ma sarebbe stata raccolta la disponibilità anche del fondo Apax e della lussemburghese B&D Finance della famiglia Boroli-Drago.