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Nuovi limiti di velocità e agevolazioni sulla prima casa: le novità del decreto “Salva infrazioni”

Il Cdm ha approvato un decreto che punta a chiudere 8 procedure d’infrazione e 7 di pre-infrazione. Fitto: “Nuovo approccio nei rapporti con la Commissione Ue”

Nuovi limiti di velocità e agevolazioni sulla prima casa: le novità del decreto “Salva infrazioni”

Nuovi limiti di velocità sulle strade extraurbane e nei centri abitati e regole diverse per le Ztl. Sono alcune delle misure stabilite ieri, mercoledì 7 giugno, dal Consiglio dei Ministri allo scopo di spingere la chiusura di otto procedure di infrazione e di 7 procedure di pre-infrazione che pendono sull’Italia, ma anche di adeguare il nostro ordinamento a quello europeo e, infine, di avviare la soluzione relativa a una vicenda legata a un aiuto di Stato.

Tutte queste materie sono state inserite all’interno di un decreto legge, denominato “salva-infrazioni”, che ha ricevuto ieri il via libera del Governo di centrodestra. 

Procedure di infrazione: “Nuovo rapporto con la Ue”

Al momento sono in totale 83 le procedure di infrazione che pesano sull’Italia. Troppe, se si tiene conto che la media europea è pari a 66. Non si tratta solo di una questione numerica, dato che ogni singola procedura implica che l’Italia possa ricevere sanzioni e multe salate da parte di Bruxelles. 

Per evitarlo il Governo ha deciso di intervenire tramite il decreto legge “Salva-infrazioni” che punta a risolvere 8 procedure di infrazione e 7 di pre-infrazione. 

“Il Cdm ha approvato un decreto salva-infrazioni, un decreto legge che prevede in modo specifico un approccio anche nuovo nei confronti del rapporto con la Commissione europea”, ha affermato il ministro per gli Affari europei, Raffaele Fitto, in conferenza Stampa. “Penso che sia un lavoro molto importante sia in termini di approccio nel rapporto con la Commissione europea che il governo Meloni vuole avere e, dall’altra parte, credo che sia un lavoro di concerto molto importante con tutti i ministeri interessati”, ha aggiunto, specificando che lo scopo è quello di “ridurre il contenzioso, grazie a un lavoro di concerto con tutti i ministeri coinvolti”.

Dal decreto sono state escluse misure per risolvere un contenzioso ancora più grosso, quello relativo ai balneari. Sulla questione, il ministro ha parlato di “lavoro in corso” assicurando che sarà seguito lo stesso “percorso” di confronto con i ministeri e con la Ue.

Nuovi limiti di velocità e agevolazioni prima casa

Tre delle otto procedure di infrazione che il Governo intende chiudere riguardano il superamento dei limiti fissati per il Pm10. Come? Attraverso l’attuazione del Protocollo i Torino e l’introduzione nel Codice della strada di nuove regole sui limiti di velocità sulle strade extraurbane e nei centri abitati: spetterà alle  Regioni fissare i limiti, sentiti i prefetti, mentre i Comuni dovranno decidere quale sarà il tempo di permanenza massimo all’interno delle Ztl. 

Un’altra procedura d’infrazione che il Governo intende risolvere risale al 2014 e riguarda le agevolazioni sulla prima casa che saranno riconosciute anche ai residenti all’estero che sono stati nel nostro Paese per almeno 5 anni.

Gli altri interventi 

“Le procedure di infrazione sulle quali si interviene sono relative a diverse materie, dall’agevolazione in materia d’imposta di registro per l’acquisto della cosiddetta prima casa alle misure di tutela nei procedimenti penali e nel procedimento di esecuzione del mandato di arresto europeo, dalla disciplina del personale volontario e a tempo determinato del Corpo Nazionale dei Vigili del Fuoco alle misure per il miglioramento della qualità dell’aria e della prevenzione dei rischi connessi all’esposizione alle radiazioni ionizzanti”, spiega il Governo in una nota. 

Quanto alle procedure di pre-infrazione, si agevola la chiusura dei casi aperti alla Commissione europea in relazione alle disposizioni in materia di: garanzia dei depositi bancari (nel corso dell’amministrazione straordinaria, Bankitalia avrà 5 giorni per valutare l’indisponibillità dei conti da rimborsare ai clienti); cumulo dei periodi di assicurazione maturati presso organizzazioni internazionali; pubblicità nel settore sanitario; rilascio dei passaporti; verifica dell’efficienza degli investimenti nella rete di distribuzione del gas.
Il caso di aiuto di Stato riguarda invece il meccanismo di interrompibilità elettrico gestito da Terna e parte del sistema di difesa nazionale.

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