Dal prossimo 1° marzo 2017 le imprese che investiranno in tecnologie digitali e in sistemi di tracciamento e pesatura dei rifiuti potranno presentare domanda di agevolazione per usufruire del contributo maggiorato, calcolato su un tasso di interesse annuo del 3,575%. L’obiettivo è incentivare la manifattura digitale e incrementare l’innovazione e l’efficienza del sistema imprenditoriale, anche tramite l’innovazione di processo e di prodotto. Lo comunica il Ministero dello Sviluppo economico, che ha pubblicato la delibera attuativa nella sezione ‘Nuova Sabatini’ del sito internet del dicastero.
Più in particolare, ecco le principali novità introdotte:
– a partire dal 1° marzo, le imprese dovranno utilizzare esclusivamente il nuovo modulo di domanda (‘release 4.0’) disponibile sul sito internet del dicastero; le domande presentate con il vecchio modulo dopo il 1° marzo saranno considerate irricevibili;
– all’interno del nuovo modulo le imprese dovranno indicare la ripartizione tra investimenti cosiddetti ordinari e investimenti in tecnologie digitali, in sistemi di tracciamento e pesatura dei rifiuti (‘c.d. 4.0’);
– i beni materiali e immateriali rientranti tra gli investimenti ‘4.0’ sono individuati all’interno degli allegati 6/A e 6/B alla circolare. Con riferimento alla stessa domanda, gli investimenti dichiarati ‘4.0’, se non rientranti negli elenchi di cui agli allegati 6/A e 6/B, non sono ammessi alle agevolazioni e non possono essere ammessi come investimenti ordinari;
– le disposizioni si applicano sia alle domande presentate dal 1° marzo 2017, sia a quelle presentate prima di tale data, tenuto conto della fase a cui sono giunti i relativi procedimenti.
Le istruzioni per le imprese, gli schemi di domanda e di dichiarazione da trasmettere per poter beneficiare delle agevolazioni, sono consultabili sul sito appositamente aperto dal ministero.
I benefici dell Nuova Sabatini sono cumulabili con l’Iper e Sper ammortamento che la legge concede a supporto di quelle imprese che investono in beni strumentali o immateriali (software e sistemi IT) funzionali alla trasformazione tecnologica e digitale dei processi produttivi.
Iper-ammortamento: supervalutazione del 250% degli investimenti in beni materiali nuovi, dispositivi e tecnologie abilitanti la trasformazione in chiave 4.0 acquistati o in leasing
Super-ammortamento: supervalutazione del 140% degli investimenti in beni strumentali nuovi acquistati o in leasing. Per chi beneficia dell’iperammortamento possibilità di fruire dell’agevolazione anche per gli investimenti in beni strumentali immateriali (software e sistemi IT).
Il beneficio è cumulabile con:
- Nuova Sabatini
- Credito d’imposta per attività di Ricerca e Sviluppo
- Patent Box
- Incentivi alla patrimonializzazione delle imprese (ACE)
- Incentivi agli investimenti in Start up e PMI innovative
- Fondo Centrale di Garanzia