Novembre è il mese delle tasse. Tra Ires, Irpef, Iva e addizionali comunali, nei prossimi giorni i contribuenti italiani – imprenditori, dipendenti e autonomi – saranno chiamati a versare nelle casse dell’Erario ben 57 miliardi di euro. Il calcolo è della Cgia di Mestre, che scompone il dato in questo modo: 15 miliardi per l’Iva, 14 miliardi per l’acconto Ires, 11,5 miliardi dalle ritenute dei datori di lavoro sulle retribuzioni di collaboratori e dipendenti, 7,4 miliardi dall’acconto Irpef delle aziende e 6,5 miliardi dall’Irap, un miliardo dalle ritenute Irpef agli autonomi e dall’addizionale Irpef regionale e 400 milioni dalle addizionali comunali.
Ma entro quando bisogna pagare tutto questo? Le scadenze fondamentali da segnare sul calendario fiscale sono due: 16 e 30 novembre.
SCADENZE FISCALI 16 NOVEMBRE 2018
- Iva: versamento del terzo trimestre 2018, liquidazioni mensili, ritenute e contributi.
- Contributi Inps: terza rata 2018 per artigiani e commercianti, versamento con F24.
- Ritenute e contributi e Iva del mese di ottobre 2018, versamento tramite F24.
- Titolari di partita Iva: rata conclusiva di imposte e contributi derivanti dalla dichiarazione dei redditi 2018.
SCADENZE FISCALI 30 NOVEMBRE 2018
- Irpef, Irap e Ires: secondo acconto 2018.
- Iva, comunicazione liquidazioni periodiche: invio telematico del terzo trimestre 2018.
- Contributi Inps artigiani e commercianti Ivs: secondo acconto 2018.
- Cedolare secca: secondo acconto 2018.
- Ultima rata di imposte e contributi per i non titolari di partita Iva derivanti dalla dichiarazione dei redditi 2018.
Per l’elenco completo (e analitico) di tutte le scadenze fiscali di novembre 2018 si può consultare il calendario redatto dall’Agenzia delle Entrate.