Ci siamo. I ricercatori italiani faranno la loro parte nella notte europea della ricerca. Nella sede di Roma dell’Agenzia Spaziale Italiana non ci sono più posti liberi per oggi per assistere alle performances dello spazio. Astronauti, laboratori interattivi, telescopi, saranno a disposizione per osservare il cielo o provare a volare con dei simulatori. Si inizia alle 18 e si finisce alle 24 con un programma suggestivo sia per i grandi che per i piccoli.
I ricercatori dell’Agenzia spaziale italiana, impegnata in grandi progetti di lancio e di esplorazione, saranno i tutor per i fortunati che sono riusciti ad ottenere un ingresso. Alcuni membri del personale Asi in veste di musicisti, terranno anche un evento di musica dal vivo.
La Notte dei Ricercatori
La Notte dei Ricercatori è un’iniziativa promossa dalla Commissione Europea dal 2005 e ogni anno coinvolge migliaia di ricercatori, istituzioni e enti in tutti i Paesi europei.
L’interesse per la scienza è cresciuto negli ultimi anni non solo grazie a queste iniziative divulgative ma perché sono sempre più evidenti le relazioni tra spazio, atmosfera e crisi ambientali e climatiche. La curiosità ha avvicinato molti giovani alle strutture dell’Asi presenti sul territorio. “Vogliamo creare occasioni di incontro per diffondere la cultura scientifica e la conoscenza delle professioni della ricerca in un contesto informale e stimolante”, dice l’Asi.
L’Enea anche a Lampedusa
Anche l’Enea ha organizzato sei tappe da Bologna a Roma, da Portici a Lampedusa, da La Spezia a Brindisi fino a sabato 30 settembre.
Interessante oggi pomeriggio alle 19 il collegamento in diretta da Roma con la base italo-francese “Concordia” in Antartide. A Bologna si presenta il progetto “Society Ripensaci”; al Centro di Portici, a pochi passi da Napoli, pomeriggio e serata per i giovani.I ragazzi assisteranno a dimostrazioni, tour guidati, escape room e spettacoli. A Lampedusa esperimenti nella riserva marina, negli abissi di quel Mediterraneo preso come simbolo che unisce.
Sull’importanza della ricerca in Italia è stato lo stesso Enea a parlare pochi giorni fa dei bassi investimenti che l’Italia effettua in confronto agli altri paesi europei. La qualità professionale è in costante crescita ma i finanziamenti pubblici si muovono a passo lento rispetto ai traguardi che si vogliono raggiungere in campo ambientale, energetico e tecnologico. È illusorio pensare di competere con economie aggressive senza una robusta credibilità scientifica che tutto abbraccia. Ma una notte dedicata alla scienza ci fa, comunque, sognare.