Calma piatta per il mercato del lavoro. Non sembrano esserci forti cambiamenti di vento per i disoccupati in Europa dove il tasso di disoccupazione si è attestato al 9,5% (in linea con il 9,7% di luglio 2010). Anche nella zona euro il valore è rimasto stabile al 10% (10,2% a luglio 2010). Lo ha dichiarato Eurostat, aggiungendo che nell’Europa a 27 i senza lavoro sono 22,711 milioni di persone, mentre considerando solo i 17 Paesi dell’eurozona sono 15,757 milioni. Rispetto a luglio 2010 il numero di senza lavoro è diminuito, in valore assoluto, di 451 mila nell’UE e di 247mila nell’Eurozona. La Spagna è il Paese che ha registrato il numero peggiore, 21,2%, mentre è positiva la situazione in Austria (3,7%) e nei Paesi Bassi (4,3%). Anche i sati della Germania confermano la stabilità del mercato del lavoro, con un tasso al 7%, in linea con le attese degli analisti.
Il tasso di disoccupazione è stato stabile anche in Italia all’8%. Su base annua il saggio è diminuito di 0,3 punti percentuali. A luglio sono aumentati di più di 2 milioni gli occupati. Anche la percentuale di giovani senza lavoro è scesa al 27,6%, -0,2% rispetto a giugno ma +0,8% rispetto a luglio 2010.