La congiuntura economica che vive attualmente l’Italia mostra un quadro ancora sostanzialmente debole. Lo sostiene Sergio De Nardis, capo economista della società energetica Nomisma.
Il suo commento giunge a seguito della pubblicazione odierna dei dati Istat che segnalano uno stop delle esportazioni. “Per quanto riguarda il fatturato delle attività produttive – sottolinea De Nardis – si registra un cedimento causato dalla battuta d’arresto che ha subito quest’estate l’export. Le esportazioni – come già ricordato più volte – è la nostra unica ancora di salvezza in una situazione in cui la domanda interna è ancora incerta e in ripiegamento”. E osservando il flusso degli ordinativi delle aziende italiane per il capo economista di Nomisma la prospettiva a breve termine non è certo delle migliori.
“L’estero – conclude De Nardi – torna a “tenere” ma non sembra in grado di compensare un mercato domestico sempre in ribasso. Il segnale che possiamo cogliere dai dati Istat di oggi è la conferma di un percorso di ripresa lento, accidentato e ricco di incognite”.