La giunta del neosindaco Virginio Merola, riunita ieri per la prima volta, ha imboccato la strada del merito e della trasparenza per quanto riguarda le nomine di sua competenza. L’individuazione sarà infatti affidata dallo stesso primo cittadino a tre saggi, di provata esperienza e moralità, i quali potranno scegliere le persone giuste per il posto giusto sulla base dei curricula presentati.
I posti in scadenza (dai consiglieri ai presidenti) saranno pubblicati sul sito internet del Comune e chiunque potrà decidere di partecipare alla selezione. I saggi esamineranno le candidature e diranno la loro, dopodiché a Merola spetterà l’ultima parola. “Sembra un piccolo passo – osserva la vicesindaco, Silvia Giannini – ma è un sassolino che muove le montagne e il comune di Bologna è, a quanto mi consta, l’unico ad aver avviato un percorso di questo tipo”.
Fino ad oggi di fatto i criteri di selezione sono stati soprattutto politici, per partecipare al ballo bisognava essere invitati e la scelta ruotava sempre attorno a nomi più o meno noti. D’ora in poi, invece, le danze dovrebbero essere più aperte e ciò che prima passava per le segrete stanze o per i corridoi avrà, si presume, un processo chiaro e lineare. Naturalmente i saggi e il sindaco non potranno fare tutto da soli. Il Comune ha partecipazioni in 18 società, ma ne controlla solo otto e dovrà tenere conto anche degli altri soci, concertando le scelte.
Il primo banco di prova per la nuova procedura dovrebbero essere nomine importanti: nella società Fiere internazionali di Bologna (dove il Comune ha l’11,5%) e nell’Aeroporto Marconi (16,75%). Sempre che l’iter non subirà intoppi: di mezzo c’è il Consiglio comunale per dettare gli atti di indirizzo, ma se tutto filerà liscio la decisione diventerà operativa in un paio di settimane.