Via libera a nomine istituzionali importantissime nell’ultimo Consiglio dei ministri prima del Natale. Il Governo ha indicato alla presidenza della Consob Mario Nava, responsabile per le istituzioni finanziarie della Commissione europea e già consigliere di Romano Prodi e di Mario Monti nel periodo (199-2004) in cui rivestirono alti incarichi a Bruxelles.
La designazione di Nava, che dovrà essere esaminata dalle commissioni parlamentari con parere non vincolante, chiude così la opaca e del tutto insoddisfacente presidenza di Giuseppe Vegas, che ha rivelato molte lacune nella difesa dei risparmiatori in occasione delle crisi bancarie e che si è chiusa con un’inelegante e unilaterale testimonianza davanti alla Commissione parlamentare sulle banche sulla crisi di Banca Etruria nella quale ha dismesso l’abito di un’Authority politicamente neutrale per indossare di nuovo la sua precedente casacca di parlamentare di Forza Italia e di viceministro del governo Berlusconi.
L’Esecutivo, dopo l’accordo col Quirinale raggiunto già giovedì sera dai ministri coinvolti (quindi Pier Carlo Padoan, Roberta Pinotti e Marco Minniti), ha anche ratificato le nomine del comandante generale dell’Arma dei Carabinieri, del capo di Stato maggiore dell’Esercito e del presidente della Corte dei Conti.
Alla guida dell’Arma va Giovanni Nistri, 60 anni, attuale comandante interregionale Ogaden con sede a Napoli. Sulla poltrona più alta della Corte dei conti siederà invece l’attuale presidente delle sezioni riunite dello stesso organismo, Angelo Buscema, mentre come Capo di Stato maggiore dell’Esercito è stato designato il generale Salvatore Farina, ora Comandante del Joint Force Command Brunssum della Nato con base a Brunssum, in Olanda.