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Nomine Carige: Calandra verso presidenza, Guido Ad

Il fondo interbancario ha approvato la lista dei candidati per il rinnovo del cda – Il commissario Innocenzi: “Oggi è la giornata della rinascita”

Nomine Carige: Calandra verso presidenza, Guido Ad

Vincenzo Calandra Buonaura verso la presidenza di Banca Carige, mentre Francesco Guido dovrebbe essere chiamato a ricoprire il ruolo di amministratore delegato. Lo ha anticipato Salvatore Maccarone, numero uno del Fondo Interbancario di Tutela dei Depositi che controlla l’istituto ligure insieme a Cassa Centrale Banca dopo l’aumento di capitale da 700 milioni effettuato nel tentativo di salvare la banca.

Il consiglio del Fitd ha approvato la lista di candidati per il rinnovo del cda dell’istituto da presentare all’assemblea di Carige entro il 7 gennaio. 

Nell’elenco i nomi di otto dei nove consiglieri che andranno a comporre il nuovo cda. L’ultimo nominativo sarà tratto dalla lista di minoranza.

Tra le figure indicate dal Fidt spiccano Vincenzo Calandra Buonaura (ex vice presidente UniCredit) e Francesco Guido (già direttore per il Mezzogiorno di Intesa Sanpaolo), che dovrebbero diventare rispettivamente presidente e amministratore delegato. Le nomine ufficiale spetteranno al cda. 

Nella lista, che dovrà essere presentata all’assemblea degli azionisti ci sono anche i nomi di Miro Fiordi (ex ad Creval), Lucia Calvosa, Angelo Barbarulo e Francesco Micheli. I soci si riuniranno il prossimo 31 gennaio segnando ufficialmente la fine del commissariamento dell’istituto genovese.

Oggi chiudiamo il rafforzamento patrimoniale, questa è la giornata della rinascita“, ha detto il commissario Fabio Innocenzi, a margine della presentazione di un progetto solidale che la banca porta avanti con l’ospedale pediatrico Gaslini di Genova. “L’operazione nata con l’assemblea del 20 settembre si chiude oggi e oggi rinasce una banca più forte”, ha affermato Innocenzi a poche ore dalle comunicazioni sull’esito dell’aumento di capitale effettuato dalla Banca.

Rimanendo nell’ambito della ristrutturazione, ricordiamo che il 19 dicembre la Consob ha approvato il prospetto informativo per l’ammissione alla quotazione delle obbligazioni del bond subordinato di Banca Carige del valore nominale complessivo di 200 milioni di euro. 
L’operazione è costituita da 2mila obbligazioni subordinate Tier II con un valore nominale unitario pari a 100mila euro.

“L’emissione del prestito obbligazionario subordinato – recita una nota dell’istituto – si inquadra all’interno della complessiva operazione di rafforzamento patrimoniale (comprensiva anche del derisking) annunciata lo scorso agosto dai commissari straordinari e approvata dall’assemblea straordinaria degli azionisti a settembre”. Nel prospetto Carige però avverte: “non si puo escludere che un futuro peggioramento della posizione patrimoniale” dell’istituto “possa determinare una situazione di dissesto o rischio di dissesto”.

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