Ancora difficoltà per Nokia. L’ormai ex gigante finlandese delle tlc, acquistato poco più di due anni fa da Microsoft per quasi 10 miliardi di dollari, ha registrato un calo del 29% dell’utile netto nel 2015, a 2,45 miliardi di euro, a seguito dell’acquisizione della rivale Alcatel-Lucent. L’utile operativo è cresciuto del 20% e i ricavi del 6% a 12,5 miliardi. L’utile netto dalle “attività continuative” dopo i disinvestimenti e prima dell’acquisizione di Alcatel-Lucent è sceso del 56% a 1,19 miliardi di euro.
Da quando è passata sotto l’egida di Microsoft Nokia ha dovuto subire oltre 20mila licenziamenti e il suo valore è ora sceso, secondo la valutazione della stessa azienda che produce Windows, a 2 miliardi di dollari. Microsoft si è anche appropriata della serie di smartphone Lumia, cancellando ogni riferimento al marchio originario nella denominazione degli apparecchi da fine 2014 ad oggi. Compreso il prossimo prodotto in uscita, il Windows Lumia 650, che secondo le indiscrezioni sta per sbarcare sul mercato al prezzo, per l’Europa, di 200 euro.